Tumore al colon, il prof. Silvio Danese spiega quali sono i sintomi che non bisogna sottovalutare

Tumore al colon-retto: sintomi iniziali, fattori di rischio, diagnosi e cure secondo il prof. Silvio Danese

Medico, immagine di repertorio. Fonte foto: pxhere.com
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Ecco i sintomi da non sottovalutare del tumore al colon, presentati dal professor Silvio Danese

Il tumore del colon-retto è una delle neoplasie più frequenti nei Paesi occidentali, Italia inclusa, con circa 50.000 nuove diagnosi all’anno. La buona notizia è che le prospettive per i pazienti sono nettamente migliorate, soprattutto grazie alla diagnosi precoce e all’uso di tecniche avanzate di screening e terapia. Il professor Silvio Danese, Direttore dell’Unità di Gastroenterologia dell'IRCCS Ospedale San Raffaele, ha spiegato a GruppoSanDonato.it quali sono i segnali da non sottovalutare, le possibilità di cura e le strategie per la prevenzione.

I primi segnali: stanchezza e anemia silenziosa

I sintomi iniziali possono essere lievi o assenti, ma uno dei primi segnali è la stanchezza persistente. Spesso deriva da un’anemia da carenza di ferro, causata da perdite di sangue occulte nelle feci. Questo tipo di anemia può essere scoperta solo tramite un esame del sangue. Anche il pallore, la debolezza generale e la mancanza di energia sono campanelli d’allarme, secondo quanto riferito dal Professor Danese. Molte persone attribuiscono tali sintomi a stress o carichi lavorativi, ritardando così la diagnosi, e proprio per questo è fondamentale non trascurare i segnali anche se sembrano banali.

Disturbi intestinali che durano nel tempo

Un cambiamento nelle abitudini intestinali, se persistente, può indicare un problema. Alternanza tra diarrea e stitichezza, bisogno frequente di evacuare e sensazione di svuotamento incompleto sono sintomi comuni. Possono anche comparire dolori addominali, crampi o gonfiore, spesso sottovalutati perché simili a quelli della sindrome del colon irritabile. Quando questi disturbi durano per settimane o peggiorano è consigliabile rivolgersi al medico.


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Segni più evidenti nelle fasi avanzate

Col progredire della malattia i segnali diventano poi più evidenti. Il sangue nelle feci, rosso vivo o scuro, è un sintomo che non va mai ignorato. Anche la perdita di peso involontaria, la mancanza di appetito e la comparsa di nausea possono indicare una forma avanzata. In alcuni casi si sviluppa un'occlusione intestinale che richiede un intervento immediato. Chi ha più di 50 anni o ha una familiarità per questo tumore dovrebbe fare controlli regolari. Intercettare il tumore prima che dia sintomi seri può fare la differenza sulla prognosi.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.