Tumore al polmone: i fattori di rischio, il tasso di sopravvivenza e i sintomi

Ecco tutto ciò che c'è da sapere sul tumore ai polmoni e come si può contrastare questa tremenda patologia

Foto Medicinalive.com
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Tutti i dettagli sul tumore ai polmoni: sintomi e fattori di rischio di una delle neoplasie più letali

Il tumore al polmone è una delle neoplasie più gravi e diffuse, responsabile ogni anno di un alto numero di morti: la sua pericolosità deriva non solo dalla frequente aggressività, bensì anche dal fatto che nelle fasi iniziali può rimanere silente e non dare sintomi evidenti. Esistono forme diverse di questa malattia, alcune più comuni come il carcinoma polmonare non a piccole cellule, altre meno frequenti ma molto aggressive come il carcinoma a piccole cellule. Ecco il quadro completo su tutto ciò che è importante sapere riguardo questa patologia, come riportato da FondazioneVeronesi.it.

Sintomi del tumore polmonare

Uno degli aspetti più insidiosi del tumore al polmone è la difficoltà a riconoscerlo nelle prime fasi, poiché spesso si sviluppa senza segnali specifici. Col tempo però iniziano a manifestarsi sintomi che non vanno trascurati: tosse persistente che non regredisce con terapie comuni, raucedine, fiato corto e dolore toracico. Alcuni pazienti notano la comparsa di sangue nell'espettorato, perdita di peso inspiegabile, mancanza di appetito e un senso costante di stanchezza. In casi avanzati la diffusione del tumore ad altri organi può generare disturbi aggiuntivi come dolore osseo, ittero o mal di testa.

Fattori di rischio principali

Il fattore di rischio più rilevante e conosciuto per lo sviluppo del tumore polmonare è senza dubbio il fumo di sigaretta, responsabile di circa l'80% dei casi. Anche il fumo passivo contribuisce in maniera significativa ad aumentare la probabilità di ammalarsi. L'incidenza cresce in proporzione al numero di sigarette fumate e alla durata dell'abitudine: chi fuma da anni ha un rischio fino a venti volte superiore rispetto a un non fumatore. Altri elementi pericolosi sono l'esposizione a sostanze tossiche sul lavoro (come amianto, nichel, cromo e uranio) oltre alla presenza di radon e all'inquinamento atmosferico. Infine, una predisposizione genetica o una storia familiare di tumore polmonare possono aumentare ulteriormente il rischio.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Terapie e tassi di sopravvivenza

Il trattamento varia a seconda dello stadio della malattia e delle condizioni generali del paziente: chirurgia, chemioterapia, radioterapia e terapie innovative come l'immunoterapia sono oggi a disposizione dei medici. Nonostante i progressi, però, i tassi di sopravvivenza restano bassi: in Italia solo il 16% degli uomini e il 23% delle donne riescono a superare i cinque anni dalla diagnosi. Ecco perché la prevenzione la riduzione del fumo e l'attenzione ai sintomi restano le strategie più efficaci per ridurre l'impatto del tumore ai polmoni.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.