Un semplice gel potrebbe "far ricrescere" lo smalto dei denti: ecco la nuova scoperta

Lo smalto creato con questa modalità è risultato resistente al pari del materiale che va a sostituire: ecco come funziona

Un gel potrebbe far crescere lo spessore - Foto Pixabay
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Si tratta di un gel che viene applicato sulla dentina e che ha già dato risultati molto promettenti

Lo smalto dei denti non può ricrescere in modo naturale. Quando un dente si scheggia o, peggio ancora, si rompe, non ci resta altro da fare che rivolgerci ad un dentista per trovare una soluzione che possa salvare il nostro sorriso. Una equipe di ricercatori dell'Università di Nottingham ha sperimentato con successo un nuovo metodo finalizzato a colmare le lacune della natura, svuluppando una nuova tenica rigenerativa davvero rivoluzionaria.

Di cosa si tratta

Questa nuova soluzione illustrata su Nature Communications che è stata spiegata nel dettaglio dagli autori della ricerca, è stato possibile “riempire" le crepe che si formano nei denti. Si tratta di un gel che viene applicato sulla dentina, vale a dire sulla massa ossea del dente, sotto lo smalto. Il gel contiene una sostanza che favorisce la crescita dei cristalli in modo integrato e organizzato, ripristinando l'architettura del nostro smalto sano naturale.

I fondamenti della ricerca

Ad illustrare questa nuova ricerca ci ha pensato uno degli scienziati che ha preso parte a questo studio, vale a dire il professor Abshar Hasan dell'Università di Nottingham nel Regno Unito. Questa sperimentazione si basa sull'emulazione di ciò che fa lo smalto dei denti quando cresce per la prima volta, servendosi di un'impalcatura composta da proteine ​​naturali chiamate amelogenina. Gli scienziati non hanno fatto altro che replicare tale impalcatura utilizzando proteine ​​chiamate ricombinameri simili all'elastina o ELR. Utilizzando queste proteine, è stato possibile creare artificialmente un nuovo smalto attraverso un processo noto come mineralizzazione epitassiale.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Le prospettive future

Lo smalto creato con questa modalità è risultato resistente al pari del materiale che va a sostituire. Sono state testate le proprietà meccaniche di questi tessuti rigenerati in condizioni che simulano situazioni di vita reale. Si è scoperto che lo smalto rigenerato in questo modo si comporta allo stesso modo dello smalto naturale. Grazie a questa tecnica sarà possibile sostituire lo smalto usurato dalla carie. In futuro, secondo gli stessi scienziati, sarà anche possibile generare denti interi in laboratorio, pronti per il trapianto in bocca.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.