Una terapia sperimentale sopprime la reazione immunitaria al glutine: una nuova speranza per i celiaci
Questo trattamento è stato studiato in precedenza per colpire meglio specifiche cellule tumorali prima di essere reintrodotte nell'organismo
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Questa nuova scoperta potrebbe aprire una nuova frontiera nel trattamento dei disturbi della celiachia
Un trattamento sperimentale contro il cancro potrebbe rappresentare un ulteriore risorsa a disposizione della medicina per controllare la celiachia. Si tratta di un metodo che si è rivelato efficace per ridurre la reazione autoimmune intestinale nei test condotti sulle cavie in laboratorio. Si tratta, dunque, di un trattamento che un giorno potrebbe rivelarsi provvidenziale per alleviare i sintomi in tutte quelle persone che sono affetti da questa condizione.
Cosa si è scoperto
Per i milioni di persone affette da celiachia, anche un piccolo contatto con il glutine può causare disturbi intestinali molto fastidiosi. Le cellule immunitarie scambiano la proteina per una minaccia e la attaccano, causando diarrea, dolore e forti crampi addominali. La scoperta proviene da una equipe guidata da scienziati dell'Università di Losanna, in Svizzera. I ricercatori hanno progettato cellule T regolatorie (T reg) un tipo di tessuto immunitario che attenuano gli effetti causati dalle cellule T effettrici che scatenano proprio i classici sintomi della celiachia.
A cosa serve questo trattamento
Si è scoperto che quando le cavie non trattate venivano alimentate con glutine, i linfociti T effettrici si concentravano nell'intestino e proliferavano, pronti per attaccare le proteine. Nei topi ai quali, invece, sono stati infusi i recettori T ingegnerizzati, i linfociti T effettrici non rispondevano al glutine e non migravano verso l'intestino. Questo trattamento è stato studiato in precedenza per
colpire meglio specifiche cellule tumorali prima di essere reintrodotte nell'organismo per rafforzare la risposta difensiva.
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Conclusione
I primi risultati si sono dimostrati promettenti contro alcune forme di cancro, sebbene non siano privi di rischi. Paradossalmente gli scienziati hanno scoperto che l'immunoterapia contro la celiachia funziona con un meccanismo sostanzialmente opposto a quello adottato per sconfiggere il cancro perchè sopprime le risposte immunitarie anziché potenziarle. Si è scoperto sostanzialmente i topi trattati non solo sembravano essere protetti contro l'antigene del glutine ma anche che le loro cellule T effettrici erano pronte ad attaccare, ma la reazione è stata anche soppressa per le cellule immunitarie che prendevano di mira un antigene del glutine simile ma distinto. Ovviamente serviranno ulteriori studi prima che questa terapia possa essere approntata anche per i celiaci ma gli scienziati sembrano essere molto ottimisti in tal senso.
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