Variante Gryphon, ecco quali sono i sintomi. Il Ministero della salute: 'Se peggiora in inverno, mascherine e..'

Coronavirus, ecco cosa si sa della nuova variante Gryphon. I sintomi e quali sono le differenze con le altre ondate. Il comunicato del Ministero

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Variante Gryphon, ecco quali sono i sintomi. Il Ministero della salute: 'Se peggiora in inverno, mascherine e..'. I dettagli

I nuovi casi di Covid in Cina preoccupano l'Occidente. I dati che arrivano dalla Cina sono scarsi, quindi questo contribuisce ad alimentari dubbi. In Cina muoiono circa novemila persone al giorno a causa del Covid, secondo una stima la società di ricerca britannica Airfinity. E' impossibile al momento capire qual è la variante che circola in Cina, poiché le sequenze depositate e condivise sono pochissime. I sospetti però riguardano la sotto variante XBB.1.5, ribattezzata Gryphon.

La variante Gryphon

Questa variante circola da ottobre e potrebbe essere una delle cause dell’impennata dei casi di Covid in Cina, insieme all’allentamento delle restrizioni, come riporta ilmessaggero.it. Il virologo Francesco Broccolo spiega che sta accadendo qualcosa di molto importante, il numero decessi per Covid è incontrollabile. La variante Gryphon si è diffusa in tempi rapidi in almeno altri nove Paesi, anche in Italia, dove al 27 dicembre costituiva l’1,82% del virus SarsCoV2 in circolazione.

I sintomi

I sintomi della variante Gryphon sono simili a quelli legati a Cerberus, che aggrediscono principalmente le alte vie respiratorie. Si tratta di mal di gola, tosse, raffreddore. La febbre non sempre si presenta con alte temperature. Non è più comune il sintomo della perdita di olfatto e gusto, più evidente nelle prime ondata di Covid-19.
La variante XBB è presente anche in Australia (3,33%), Canada (1,93%) e Stati Uniti (13,42%)


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La raccomandazione del Ministero della Salute

Il ministero della Salute intanto fa sapere che se la variante peggiora in inverno, torneranno le mascherine e il lavoro agile. I modelli matematici di Airinfinity prevedono picchi elevati a metà gennaio e all’inizio di marzo 2023, con 4,2 milioni di casi al giorno. Numeri che potrebbero causare oltre un milione di morti. L'Organizzazione mondiale della sanità avverte: più il virus si diffonde nella popolazione, maggiori sono le probabilità che possa dar vita a nuove varianti.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.