Vene varicose, di cosa si tratta e quali sono i sintomi che devono mettere in guardia
di Marco Reda
Vene varicose: che cosa sono, perché si formano e come riconoscerle prima che peggiorino
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Le vene varicose e l’importanza di non sottovalutare un disturbo comune ma fastidioso
Le vene varicose, chiamate anche varici, rappresentano un disturbo molto diffuso, soprattutto tra le donne, che si manifesta con la dilatazione permanente delle vene, in particolare quelle delle gambe. Queste vene appaiono evidenti, tortuose e di colore bluastro o violaceo e sono spesso considerate un semplice inestetismo. In realtà si tratta di una vera e propria patologia del sistema circolatorio che può provocare disagio fisico e, nei casi più gravi, complicazioni di salute. È quindi fondamentale riconoscerle e intervenire precocemente per evitare l’aggravarsi dei sintomi. Ecco come accorgersi di questa malattia, come riportato da Humanitas.it.
I sintomi più frequenti
I segnali che indicano la comparsa delle vene varicose possono essere diversi e variare da persona a persona. In genere chi soffre di varici avverte un senso di pesantezza o indolenzimento alle gambe che tende a peggiorare dopo essere stati a lungo in piedi o seduti. Altri sintomi comuni includono crampi notturni, gonfiore, e una sensazione di bruciore o calore lungo il percorso delle vene colpite. Non di rado la pelle attorno alla zona interessata può diventare più sensibile, secca o pruriginosa. In alcuni casi le vene risultano sporgenti e facilmente visibili a occhio nudo, segno evidente di un ristagno di sangue nelle gambe.
Quando preoccuparsi
Le vene varicose non sono solo un problema estetico, tuttavia possono indicare un malfunzionamento del sistema venoso; se non trattate possono evolvere e provocare complicazioni come gonfiori persistenti, dermatiti o, nei casi più seri, ulcere venose. Per questo è importante non sottovalutare i sintomi e rivolgersi a un medico specialista, che potrà consigliare esami diagnostici specifici e proporre terapie adeguate. Spesso, già piccoli cambiamenti nello stile di vita (come camminare regolarmente, evitare di stare troppo fermi nella stessa posizione e indossare calze a compressione graduata) possono alleviare i disturbi e migliorare la circolazione. Anche la dieta gioca un ruolo importante e un'alimentazione equilibrata, ricca di fibre, aiuta a mantenere un peso corretto e riduce la pressione sulle vene delle gambe.
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Cause e rimedi efficaci
Le vene varicose si formano principalmente a causa di un indebolimento delle pareti venose e delle valvole che regolano il flusso sanguigno. Tra i fattori di rischio più comuni figurano la familiarità, il sesso femminile, la vita sedentaria, il sovrappeso, le attività lavorative che costringono a stare in piedi per molte ore e, nelle donne, la gravidanza durante la quale l'aumento del volume sanguigno e la pressione dell'utero favoriscono la comparsa del disturbo. Non esiste un metodo che prevenga del tutto le varici, ma mantenere uno stile di vita attivo, limitare il consumo di sale, evitare l'uso prolungato di tacchi alti e tenere le gambe sollevate quando possibile sono accorgimenti che aiutano a ridurre il rischio e migliorano la salute del sistema venoso.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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