Virus West Nile, aumentano i casi: il prof. Fabrizio Pregliasco spiega come riconoscere i sintomi

La cosa fondamentale per poter contrastare gli effetti di questo virus è quello di riconoscerne soprattutto i sintomi

Virus West Nile
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Ecco quali sono i sintomi con cui si manifesta l'infezione da virus West Nile e come difendersi

Il recente bollettino pubblicato dall'Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato in modo chiaro l'incremento dei casi di infezione da West Nile Virus in Italia. Il numero di decessi, infatti, dal 2024 ad oggi, è salito a 16 e potrebbe salire ancora nei prossimi giorni. A preoccupare di più è la rapida espansione delle infezioni, che se in precedenza era circoscritto ad alcune regioni del centro nord adesso sembra essersi estesa anche alle regioni dell'estremo Sud.

I consigli di Pregliasco

La cosa fondamentale per poter contrastare gli effetti di questo virus è quello di riconoscerne soprattutto i sintomi. In un articolo pubblicato sul sito “Open”, il noto virologo Fabrizio Pregliasco ha spiegato nei dettagli quali sono i sintomi che caratterizzano l'infezione da West Nile e quali sono i passi fondamentali per evitare di essere punti dalla zanzara culex, che è l'unico vettore di questo virus insidioso. In genere le punture di una zanzara culex non hanno effetti diversi rispetto a quelle delle altre zanzare e non provocano reazioni specifiche, come ha spiegato il noto virologo.

I sintomi

La malattia ha un periodo di incubazione che oscilla dai 2 ai 14 giorni. Non sempre queste infezioni si manifestano con sintomi caratteristici ed evidenti. Sono tanti i casi di portatori sani della malattia che non manifestano alcun sintomo. Chi invece sviluppa l'infezione in maniera evidente, accusa sintomi come mal di testa, febbre, nausea, dolori articolari, vomito e linfonodi ingrossati. L'unica strategia per difendersi è quella di utilizzare dei comuni repellenti per zanzare, cercando anche di indossare abiti che coprano una maggiore superficie del corpo.


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Gli altri sintomi e i rischi per le donne incinte

Come ha spiegato Pregliasco, soltanto raramente il virus si può manifestare con sintomi che colpiscono il cervello come encefalite o confusione mentale. In alcuni casi si può anche manifestare con paralisi, convulsioni e rigidità del collo. Non vi sarebbero invece evidenze scientifiche che dimostrerebbero che la malattia si trasmette al feto nelle donne in gravidanza.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.