Vitamina D in gravidanza, scoperti ulteriori benefici per il benessere mentale dei neonati

Tutto ciò dimostra ancora una volta come l'integrazione della vitamina D rappresenta una strategia ineludibile e low cost per supportare lo sviluppo del cervello

Gravidanza e vitamina D (foto: pixabay)
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Oltre ad essere uno scudo per la salute del neonato, la vitamina D è fondamentale anche per lo sviluppo del cervello e delle principali funzioni cognitive

E' ormai è assodata la teoria secondo la quale la Vitamina D svolgerebbe un ruolo fondamentale nella regolazione del sistema immunitario, nella riduzione delle infiammazioni e nella protezione del sistema nervoso. Alcune nuove ricerche hanno anche evidenziato l'importanza dell'assunzione di questa vitamina in gravidanza. Infatti i bambini le cui madri hanno evidenziato livelli di vitamina D più elevati hanno ottenuto risultati migliori nei test riguardanti la memoria e la capacità di problem solving nell'età compresa tra i 7 e 12 anni.

La ricerca pubblicata su una prestigiosa rivista

Si tratta di una scoperta fondamentale i cui dettagli sono stati svelati sull'American Journal of Clinical Nutrition, una autorevole rivista scientifica. In passato era già noto il ruolo preponderante della vitamina D nel mantenimento della salute delle ossa. Con le nuove prove scientifiche si è anche dimostrato come questa vitamina concorra in maniera positiva allo sviluppo del cervello a partire già dall'utero. L'equipe di scienziati che ha lavorato a questo studio ha anche scoperto il legame tra i livelli prenatali di questo composto e le capacità cognitive infantili.

Le conclusioni dello studio

Tutto ciò dimostra ancora una volta come l'integrazione della vitamina D rappresenta una strategia ineludibile e low cost per supportare lo sviluppo del cervello. Il nuovo studio ha dimostrato in maniera evidente come livelli elevati di vitamina D siano da rapportare anche ad un quoziente intellettivo più elevato nella prima infanzia e di conseguenza anche ad una riduzione dei problemi comportamentali durante la fase di maturità. Se da una parte i risultati di questo studio sono incoraggianti, dall'altra parte aumenta la consapevolezza di come sia importante aumentare i livelli di vitamina D negli adulti anche alla luce delle statistiche provenienti dagli USA secondo le quali, il 42% degli adulti avrebbe livelli di vitamina D inferiore a 20 nanogrammi per millilitro.


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Dove si trova la vitamina D

Ricordiamo che la vitamina D può essere assunta esponendosi al sole con frequenza ma anche utilizzando alcune accortezze a livello di dieta. Questa vitamina abbonda soprattutto nel pesce grasso, nei tuorli d'uovo e in alcuni funghi. È anche raccomandato nei soggetti che ne sono carenti di utilizzare con continuità gli integratori che si possono acquistare anche nelle farmacie e nelle parafarmacie e che possono rappresentare un valido coadiuvante soprattutto in una dieta povera di questo preziosissimo composto.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.