Batteria dello smartphone, ecco quali sono gli errori da evitare per non rovinarla

Batteria dello smartphone, ecco quali sono gli errori da non fare per non rovinarla e un aiuto extra

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Come allungare la vita alla batteria degli smartphone

Ci si sente spesso frustrati dal fatto che i dispositivi attuali, in particolare gli smartphone, abbiano una durata sempre più breve. Dopo solo un paio d'anni, molti telefoni iniziano a mostrare segni di affaticamento, con problemi di autonomia, rallentamenti o la necessità di ricariche frequenti. Tuttavia, non è sempre giusto incolpare i produttori o pensare che ci sia un complotto per costringerci a spendere soldi ogni anno. La realtà è più semplice: gran parte dei danni è causata da noi stessi, a causa di abitudini errate che, giorno dopo giorno, compromettono la durata della batteria senza che ce ne rendiamo conto. Ecco i 5 errori più frequenti, riportati da greenme.it.

1) Lasciare il telefono al caldo o al freddo

La batteria dello smartphone risente molto dei cambiamenti di temperatura. Tenere il dispositivo per lungo tempo sotto il sole, in un'auto durante l'estate o vicino a fonti di calore può compromettere gravemente i circuiti interni e ridurre la durata della batteria. Anche il troppo freddo può essere dannoso: temperature molto basse rallentano le reazioni chimiche nella batteria e ne diminuiscono temporaneamente l'efficienza. La soluzione è semplice: cerca di mantenere lo smartphone a una temperatura costante e lontano condizioni estreme.

2) Ricaricare lo smartphone nella custodia

Poche persone gli danno peso, ma ricaricare lo smartphone mentre è inserito nella custodia è una pratica sbagliata. Durante la carica, il dispositivo tende a scaldarsi: se è bloccato nella cover, il calore non può disperdersi e si accumula, mettendo sotto pressione la batteria. Per prevenire il surriscaldamento, rimuovete sempre la custodia mentre il telefono si sta caricando, specialmente se è spessa o realizzata in plastica rigida.


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3) Utilizzare caricabatterie scadenti o non originali

Quando si dice: “va bene qualsiasi cavo, tanto ricarica lo stesso", si commette uno sbaglio. Infatti, i caricatori non ufficiali, acquistati su mercatini o a basso prezzo online, potrebbero avere voltaggio e amperaggio inadeguati. Ciò comporta il rischio di sovraccaricare o alimentare in modo insufficiente la batteria, con conseguenze negative nel lungo termine. E' preferibile investire un po' di più in un accessorio originale, piuttosto che trovarsi dopo poco tempo con una batteria completamente esaurita.

4) Aspettare sempre che la batteria sia a zero (o la si tiene sempre al 100%)

Dimenticate le “regole" dei cellulari di un tempo: le attuali batterie al litio non devono mai scendere a zero o essere caricate al massimo per garantire un buon funzionamento. Portarle allo 0% può compromettere le celle interne, mentre mantenerle sempre al 100% crea uno stress costante. La carica ottimale è quella che varia tra il 20% e l'80%. Piccole ricariche durante il giorno sono decisamente più benefiche di una lunga ricarica notturna.

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5) Lasciarlo in carica tutta la notte (e magari usarlo nel frattempo)

Ricaricare il telefono durante la notte può sembrare pratico, tuttavia rappresenta una delle abitudini peggiori. Anche con l'interruzione automatica della carica, la batteria rimane sotto stress per ore, portando a un surriscaldamento. È ancora più problematico utilizzare applicazioni pesanti mentre il dispositivo è in carica, come giochi, video o social media, poiché si aggiunge il calore prodotto dal lavoro del processore a quello generato dalla ricarica. Questa combinazione può essere davvero nociva per la batteria. È consigliabile ricaricare il telefono durante il giorno e scollegare il caricatore una volta che si è raggiunto un buon livello di carica.

Un aiuto extra dalle app “salva-batteria”

Se desiderate prestare attenzione alla salute del vostro smartphone, avete la possibilità di installare una delle numerose app  “risparmia batteria" che si possono trovare sia per Android che per iPhone. Queste applicazioni controllano la temperatura, i cicli di ricarica e l'uso dell'energia, assistendovi nel riconoscere tempestivamente possibili inconvenienti e nel migliorare pratiche scorrette.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.