MotoGP 2020, Dovizioso: "Si ripartirà tra un paio di mesi" | Cosa succede al Motomondiale

Andrea Dovizioso, pilota Ducati, fa una previsione su quando la MotoGP 2020 potrà effettivamente partire dopo l'emergenza coronavirus

epa08199216 Italian MotoGP rider Andrea Dovizioso of Ducati Team reacts inside his pit during the MotoGP pre-season test session at the Sepang International Circuit, in Sepang, Malaysia, 07 February 2020. EPA/FAZRY ISMAIL
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Tendenza Meteo Bahrain Marzo 2020

Condizioni meteo attuali nel Bahrain improntate alla stabilità, grazie alla presenza di un campo altopressorio; cieli soleggiati e temperatura attuale di +24°C , dopo aver raggiunto un valore massimo di +26°C. Situazione meteorologica che non subirà significative variazioni anche nei prossimi giorni: tempo prevalentemente stabile accompagneranno questa fase del mese di Marzo nel Bahrain, con temperature minime attorno ai +18/+19°C, mentre le massime oscilleranno tra i +24/+26°C. . Assenza di pioggia almeno per i prossimi 7-10 giorni , con possibile ondata di caldo attorno alla metà del mese di Marzo quando le massime si porteranno vicine ai +30°C.

MotoGP 2020, Dovizioso: “Si ripartirà tra un paio di mesi"

Il caos regna sovrano anche in MotoGP dopo l'arrivo del coronavirus: il COVID-19, che sta mettendo in ginocchio il mondo intero, ha causato infatti il rinvio del motomondiale con ben quattro Gran Premi annullati e una data di inizio fissata (per il momento) al 3 maggio con il GP Spagna. Ma non è assolutamente certo che entro quel giorno il coronavirus sarà debellato e si potrà tornare in pista. Anzi, il pilota Ducati Andrea Dovizioso è piuttosto scettico al riguardo e ne ha parlato a La Gazzetta dello Sport.

Il “pronostico" di Dovi

Il rinvio del GP Qatar – ha detto Dovizioso – è stato tosto, siamo abituati a vivere avendo date e scadenze fisse e non sei pronto a modificarle. Ci si adatta, ma non puoi fare l’indifferente, la nostra vita gira attorno alle corse. E la mia domanda su quando torneremo a correre è senza rispostaSe anche da noi la situazione migliorerà prima di altri paesi, prima che tutto si normalizzi anche fuori dall’Italia ci vorrà tempo. Temo che continueremo a vedere rinvii per un paio di mesi. Va a finire che la prima gara sarà in Italia. Sarebbe bello“. Il che sarebbe il 31 maggio, chissà se Dovi avrà ragione…


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MotoGP 2020, pronta la rivoluzione del calendario: gli scenari del Motomondiale

L'incertezza regna sovrana sulla prossima stagione della MotoGP 2020 che non si sa ancora quando potrà iniziare: la prima gara era stata fissata per l'8 marzo in Qatar ma la diffusione del coronavirus in tutto il mondo ha costretto gli organizzatori del circus motociclistico a prendere provvedimenti. Al momento il primo Gp previsto per il 3 maggio in Spagna potrebbe slittare ulteriormente in base a cosa succederà a causa del COVID-19. Cosa si può fare dunque? Il presidente della FIM Jorge Viegas, in un'intervista a Motorsport, ha spiegato le strategie della Federazione per salvare il Motomondiale.

Le strategie di Viegas

Non voglio drammatizzare ulteriormente – ha spiegato Viegas – non sono un virologo; non spetta a me dire cosa può o cosa accadrà in futuro. Presiedo una Federazione sportiva, che gestisce anche altre attività motociclistiche. Il nostro obiettivo è essere in grado di proseguire tutte le nostre attività. Si correrà anche in inverno se necessario. Se diversi altri eventi saranno annullati, e se dovremo riprendere a correre molto più tardi, faremo il possibile per mantenere dei campionati degni di questo nome. Se è necessario andremo fino a gennaio 2021. Per noi, non è un tabù. Non daremo priorità a MotoGP rispetto a Motocross e Superbike".

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.