Epidemie post terremoto: l’Oms ha appena diffuso un importantissimo documento

di

1 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Dopo il violento terremoto che ha colpito il centro Italia, L’Oms ha deciso di diffondere un importante documento che descrive tutti i rischi per la propria salute che corrono i superstiti

Epidemie post terremoto: l’Oms ha appena diffuso un importantissimo documento

Epidemie post terremoto: l’Oms ha appena diffuso un importantissimo documento – In seguito al violento terremoto che ha colpito violentemente il centro Italia, l’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità, ha diffuso le linee guida da seguire per evitare i rischi di infezioni e di epidemie per i soggetti che sono riusciti a scampare a questa immane tragedia. Nello specifico, il timore è che possano avvenire dei contagi nelle tendopoli, oltre al fatto che i malati cronici sono stati costretti ad interrompere le terapie. Per non creare eccessivo allarmismo, però, quelli dell’Oms ci hanno tenuto a precisato che il documento riguarda in generale tutte le popolazioni del mondo.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 3
2 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Tra gli altri pericoli che corrono i superstiti, ci sono anche complicazioni delle gravidanze e dei parti che possono verificarsi epr l'assenza di strutture di emergenza adeguate. Invece, problemi psicosociali e possibili contaminazioni chimiche o dovute a radiazioni, possono essere causate dal cedimento degli impianti industriali. Fra le linee guida pubblicate ce n'è anche una in particolare che riguarda la sicurezza degli ospedali e di tutte strutture sanitarie. “Il prezzo che si paga per il collasso degli ospedali e delle strutture sanitarie in seguito ai disastri è troppo alto, soprattutto se confrontato con quello necessario a metterli in sicurezza prima degli eventi.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 3
3 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Noi incoraggiamo i paesi ad usare gli strumenti a disposizione per la verifica della sicurezza degli ospedali e ad allocare risorse adeguate per quelli più a rischio", si legge nel documento.

Guarda la versione integrale sul sito >

3 di 3