Sequenza sismica in Turchia, nuove scosse dopo il forte terremoto M 6.1: ci sono danni

Terremoto in Turchia di magnitudo 6.1: due nuove scosse colpiscono la provincia di Balikesir e cresce la paura tra la popolazione

epa12048969 People with their belongings sit in a park after a powerful earthquake in Istanbul, Turkey, 23 April 2025. Turkey's largest city has been rocked by a series of earthquakes, including a 6.2-magnitude tremor that shook buildings and forced residents to evacuate apartment blocks. There were no initial reports of significant damage or casualties. EPA/TOLGA BOZOGLU
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Lo sciame sismico in Turchia preoccupa i cittadini: nuove scosse in seguito al sisma di M 6.1 di ieri, tutti i dettagli

Un violento terremoto di magnitudo 6.1 ha colpito la Turchia nella serata di lunedì 27 ottobre alle ore 22.48 locali (le 20.48 in Italia), provocando forti scosse avvertite in gran parte del Paese. L’epicentro è stato localizzato nella città di Sindirgi, nella provincia di Balikesir, nell'ovest della Turchia, con un ipocentro a circa 9 chilometri di profondità. Il sisma ha spinto centinaia di persone a riversarsi in strada, nel timore di ulteriori crolli, e ha causato interruzioni di corrente in diverse zone. Anche se non si registrano vittime sono stati segnalati danni a edifici e infrastrutture e nelle ore successive, come riportato da Geopop.it, ci sono altre scosse che hanno allarmato migliaia di persone.

Due nuove scosse nella mattinata di martedì

Nella mattinata di martedì 28 ottobre la Turchia è stata nuovamente colpita da due scosse di magnitudo 4.8 e 4.7, rispettivamente alle ore 10.10 e 10.54 ora locale (le 08.10 e le 08.54 in Italia). Anche queste hanno avuto come epicentro la zona di Sindirgi, già colpita dal sisma principale, con profondità stimate di 34 e 13 chilometri. Si tratta di aftershock, ossia scosse di assestamento che seguono un terremoto principale di maggiore intensità. Secondo i dati diffusi dall'INGV la sequenza sismica è ancora in corso e potrebbe proseguire nei prossimi giorni. Le autorità turche non hanno ancora diffuso un bilancio definitivo dei danni, tuttavia dalle prime informazioni risultano diversi edifici lesionati e blackout elettrici in varie aree della provincia.

Danni e precauzioni della popolazione

Subito dopo la scossa principale e quelle successive, numerosi abitanti di Balikesir e delle città limitrofe (tra cui Smirne, Istanbul, Izmit e Bursa) hanno abbandonato le proprie abitazioni per timore di ulteriori cedimenti strutturali. Secondo quanto comunicato dal Governo turco, sono crollati almeno tre edifici in stato di abbandono e altri immobili hanno riportato crepe e danni visibili. Le autorità hanno invitato la popolazione a non sostare nei pressi di strutture instabili e a seguire scrupolosamente le indicazioni della protezione civile.


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La Turchia e il rischio sismico costante

La Turchia è una delle aree più sismiche del mondo, situata in una zona di incontro tra tre grandi placche tettoniche: quella anatolica, quella araba e quella africana. Questa complessa configurazione geologica rende frequenti i terremoti di media e alta intensità, spesso con ipocentri superficiali, come accaduto anche in questo caso. Negli ultimi anni il Paese ha vissuto eventi drammatici: il terremoto di magnitudo 6.2 del 2025 nel Mar di Marmara, che provocò oltre 150 feriti, e quello devastante del febbraio 2023 di magnitudo 7.9, costato la vita a più di 10mila persone.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.