Nanga Parbat, arrivano i rifornimenti per Nardi e Ballard | Le parole di Hayat

Arrivano i rifornimenti per Nardi & Co. ma la spedizione si fa sempre più dura a causa del maltempo

Nanga Parbat, arrivano i rifornimenti per Nardi, Ballard e Hayat - Foto Facebook Daniele Nardi
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Gli aggiornamenti dalla spedizione sul K2

Sono giunti al Campo base i famosi rifornimenti di cui necessitava Daniele Nardi per continuare la spedizione sul Nanga Parbat. Si tratta più che altro di cibo e qualche attrezzatura, trasportata da 24 persone. Spediti dall’Italia dalla moglie. É stato anche richiesto l’allungamento del permesso di scalata (che scadeva a fine febbraio) fino al 10 marzo. “I rifornimenti sono arrivati in ritardo perché, nonostante avessimo aperto la traccia con il peso sulle spalle, i portatori affondavano nella neve profonda. Sono i nostri eroi!" le parole di Daniele. Le condizioni della montagna sono ancora pessime: troppa neve, valanghe e seracchi che cadono. Le previsioni meteo non promettono niente di buono e non si vedono finestre di bel tempo da qua a una settimana.

Intanto Nardi e il compagno Ballard continueranno a fare su e giù col Campo 1: “Campo 1 è l’unica tenda rimasta in piedi, andiamo a liberarlo dalla neve e poi vediamo cosa fare. Difficile che andremo più su, qualche possibilità c’è, vediamo giorno per giorno”.


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Di seguito uno stralcio di intervista, rilasciata all’agenzia giornalistica Dawn, da parte proprio del pakistano Karim Hayat che fa intendere bene le condizioni sul Nanga Parbat. “La montagna 'ha parlato' e dato agli scalatori l'opportunità di salire un altro giorno, ma non in questa stagione. Avevamo tonnellate di neve e il campo base è stato sepolto sotto 2-3,5 m di neve fresca. C'è un rischio continuo di seracchi lungo il percorso scelto dalla spedizione. Abbiamo anche avuto valanghe che erano un segnale di avvertimento”.

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Karim ha spiegato che ha deciso di lasciare la spedizione quando il C2 e C3, dove i membri della spedizione avevano istituito tende e avevano depositato la squadra, sono stati sepolti sotto diversi metri di neve fresca e ha perso i suoi ramponi e altre attrezzature di arrampicata sotto molta neve fresca. Ali Mohammad Saltoro delle Guide Alpine Adventure, il tour operator che gestisce la spedizione, crede che Nardi e Ballard abbiano ancora un'opportunità per scalare.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.