Freddo in arrivo domani al Centro Sud Italia, poi ancora temperature in ripresa

Domani il Centro Sud Italia verrà intressato da una discesa di aria fredda, poi le temperature torneranno a salire su tutta la Penisola.

Freddo in arrivo domani al Centro Sud Italia, poi ancora temperature in ripresa – 04 gennaio 2015 – Abbiamo diffusamente parlato nei giorni scorsi di una possibile replica delle condizioni che alla fine del 2014 hanno portato sul Sud Italia tanto freddo e tanta neve fino anche sulle coste: i modelli erano discordanti sull'intensità di questa ondata di aria polare proveniente dall'Europa dell'Est, con diversi posizionamenti del minimo della saccatura, ma concordi nel vedere l'arrivo della lingua fredda tra domenica notte e lunedì mattina, ovvero tra oggi e domani. Così a ridosso del giorno in questione, il run delle 00Z del nostro modello esclude una volta per tutte che il nucleo gelido possa arrivare a centrarsi sul Sud Italia (come invece accaduto negli ultimi giorni di dicembre) ma non per questo rende le regioni meridionali esenti da un calo termico proprio nella giornata di domani, lunedì 05 gennaio. Le temperature poi rimarranno stabili, su valori comuqnue bassi, anche per il 06 gennaio, festa dell'Epifania, mentre poi le colonnine di mercurio riprenderanno a salire leggermente, fino a raggiungere il probabile massimo sabato 10 gennaio. Qui puoi consultare in dettaglio le mappe del tempo previsto sull'Italia oggi e per i prossimi giorni.

La situazione attuale vede un potente anticiclone centrato sulla penisola Iberica settentrionale con valori di pressione al suolo di 1035 hPa la cui evoluzione punta verso Nord Est, spingendo aria mite alle alte latitudini, fino anche alla Scandinavia e facendo scivolare il freddo sempre più verso l'Europa orientale: una depressione polare, infatti, posizionata sulla Russia occidentale, sta facendo fluire aria artica verso le medie latitudini, ma per via del blocco formato dall'anticiclone, è costretta a scendere sulle zone dell'Est Europa, fino alla Grecia. Questa situazione sinottica favorisce l'afflusso, seppur solo marginale, di aria fredda sul Sud Italia, che tra questa notte e la giornata di domani porterà un calo termico ed anche una certa instabilità, con piogge sparse attese sul versante adriatico e sulle regioni peninsulari meridionali. Il nucleo di aria fredda centrato sulla Grecia manterrà anche durante martedì 06, festa dell'Epifania, le temperature basse in particolare sui settori orientali del Mezzogiorno, con anche residue precipitazioni sempre sulle stesse zone. Da mercoledì poi, le colonnine di mercurio dovrebbero riprendere a salire o rimanendo al più stabili su tutta Italia, fino a sabato 10 gennaio, quando sembra probabile che l'anticiclone delle Azzore, con valori ad oggi previsti fino a 1045 hPa al livello del mare, centrato tra l'Oceano Atlantico e il Portogallo, possa far fluire aria calda dai quadranti meridionali sull'Italia, portando oltre che alla stabilità anche temperature piuttosto elevate per il periodo, con termiche in quota a 850 hPa previste con valori anche di +12°C. A seguire sembra possibile che una nuova depressione posizionata sul mar Baltico spinga verso il Mediterraneo aria fredda di origine polare, che potrebbe giungere fino all'Italia, facendo scendere nuovamente le temperature: questa tendenza è ancora da confermare con i prossimi run del modello, quindi vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti.