Gustnado: ecco un particolare tipo di vortice che può formarsi sul nostro pianeta
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Gustnado: scopriamo insieme cosa sia questo particolare tipo di vortice che può formarsi sul nostro pianeta.
Gustnado: scopriamo insieme cosa sia questo particolare tipo di vortice che può formarsi sul nostro pianeta. Fonte: addins.waow.com
Gustnado: ecco un particolare tipo di vortice che può formarsi sul nostro pianeta – 01 agosto 2016 – Sul nostro pianeta esisto moltissimi tipi di vortici, di cui i più famosi sono i tornado oppure le trombe marine: non solo però perché esistono anche quelli che si sviluppano con i cieli sereni, come i dust devil, oppure quelli di fuoco, come i firenado. Un altro evento vorticoso che forse è ancora meno conosciuto è il gustnado: la parola è una sincrasi dell'inglese “gust front tornado" ed indica uno specifico tipo di vortice di breve durata che si forma nei bassi strati dell'atmosfera provocando un temporale di vento. Non si tratta però di un vero e proprio tornado perché in un gustnado il movimento rotatorio non è direttamente collegato al cumulonembo. Vediamo però nel dettaglio quali sono le caratteristiche che contraddistinguono questo fenomeno.
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Un gustnado in generale si formerà nella zona di outflow di una tempesta, dove le raffiche di vento superino i 93 km/h, specialmente nel gust front oppure sotto una shelf cloud che precede appunto il temporale: questo particolare fenomeno non ha nulla a che vedere con i tornado se pensiamo al loro sviluppo verticale, ma si differenzia anche per intensità, durata e formazione. In particolare, la massa d'aria fredda di un gust front agisce come un fronte freddo mesoscalare, scivolando sotto l'aria più calda che si trova dinnanzi: in questo modo crea dei moti ascendenti come anche turbolenti, i quali andranno a formare dei vortici che daranno poi vita al gustnado. Non solo però, perché i gustnado possono formarsi anche una volta che la tempesta è passata, nella zona di downdraft posteriore, dove la vorticità dell'aria è elevata. Un gustnado tenderà ad esaurirsi dopo pochi secondi o al massimo pochi minuti, anche se una singola tempesta ne può produrre contemporaneamente più d'uno.
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Anche sotto il profilo dell'intensità un gustnado non può essere comparato con un tornado: i suoi venti infatti potranno raggiungere al massimo i 180 km/h, nulla a che vedere con gli oltre 300 km/h che possono essere raggiunti dai vortici più famosi. Sono infatti rare le notizie di lesioni o decessi dovuti a questo tipo di vortice, il quale però è in grado di produrre danni minori come la rottura dei vetri delle finestre e lo sradicamento degli alberi. Lo sviluppo verticale, come detto, è molto limitato: il vortice si forma nei bassi strati e non raggiunge la base delle nubi, rendendo un gustnado molto più simile quindi ad un dust devil. Può succedere però, evento comunque molto raro, che il mulinello si possa estendere fino alla base dei cumulonembi, ma cambia allora la denominazione in spin-up tornado.
a cura di Martina Rampoldi
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