Meteo: dopo Natale 2015 arrivano Burian, gelo intenso e tempeste di neve, fantasia o realta?

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Meteo: gelo, burian e tempeste di neve in arrivo dopo il Natale 2015? gli esperti del Centro Meteo Italiano fanno il punto su quanto prospettano i modelli e sulla veridicità di annunci così roboanti sul web.

Meteo, neve gelo e burian dopo Natale 2015: realta o illusione?
Fonte foto: boorp.it

Meteo: burian, gelo polare e blizzard di neve dopo Natale 2015? cosa c'è di vero: Un contesto assai stabile, con l'anticiclone che guadagnerà i suoi massimi pressori la settimana prossima arrivando ai 1045 hPa, rende decisamente monotono questo inizio meteo di inverno ed è così sufficiente che qualche cambiamento prospettato dai modelli previsionali si tramuti in proiezioni estreme che si possono ritrovare sul web in questi giorni. Il Centro Meteo Italiano vuole fare il suo punto con l'ausilio del suo centro di calcolo e dei suoi esperti per dare una informazione quanto meno seria alla propria utenza. Quindi, scenari che parlano di neve, gelo e burian dopo Natale 2015 quanto sono realistici? la risposta di base è molto semplice. Assai poco. Annunciare con quasi certezza scenari di questo tipo vorrebbe dire annunciarne uno meteo totalmente opposto poche ore dopo. Allora è doveroso informare l'utenza su quanto sta accadendo nella scena barica europea. Il contesto attuale vede una grande stabilità causata da un vasto anticiclone dinamico che, complice una zonalità molto alta, permane schiacciato alle nostre latitudini e sulla Mittel Europa. I modelli meteo del nostro centro di calcolo fanno intravedere a ridosso del prossimo week end un primo cambiamento importante con l'alta Pressione che mostra i primi cenni di cedimento.

Da questo momento, fra il 10 ed il 14 Dicembre, si aprono diversi scenari meteo in un contesto che vede comunque riattivarsi gli scambi meridiani sull'Europa ma senza che ancora risulti esattamente definita la meta esatta dei primi impulsi perturbati. Molto dipenderà dalla longitudine in cui l'anticiclone deciderà di ergersi e distendersi lungo i meridiani. In alcune simulazioni il primario obiettivo è l'Italia, ma molte sono quelle che vedono un grosso west-shift della struttura con coinvolgimento più diretto della Spagna. E' sufficiente soffermarsi all'indecisione di questo primo step meteo previsionale, incentrato su metà mese, per capire come risulti impossibile al momento annunciare Burian, gelo e tempeste di neve dopo Natale. E' come pensare che prendendo una strada sbagliata si arrivi sicuramente alla stessa meta. A volte succede, a volte no. Se arriverà il colpo di frusta dell'Inverno non sarà bravura dei previsori o veggenza ma semplicemente il realizzarsi di uno degli scenari possibili. Al momento quindi non si può parlare solo che di ipotesi meteo che è giusto presentare con i condizionali del caso all'utenza ma precisando molteplici volte quanto sia bassa l'attendibilità. Lo definiamo uno sguardo al futuro, che per chi ama questa scienza è peraltro molto interessante. E vi aggiorniamo costantemente.


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Altra ipotesi meteo per il periodo di Natale e fine d'anno è quella di una irruzione gelida di stampo antizonale, quindi non artico marittima ma continentale, ed anche questo scenario potrebbe realizzarsi con modalità differenti e drastiche differenze e conseguenze sul nostro paese. Sarà sufficiente una antizonalità alta per vedere coinvolto solo marginalmente il Nord Italia e condizioni meteo con richiamo caldo umido al centro-sud e piogge con nevicate solo in montagna a quote alte. In questo caso neve e gelo coinvolgerebbero le pianure europee e potenzialmente quelle iberiche. Una eventuale resistenza maggiore dell'anticiclone sull'Europa occidentale invece vedrebbe una antizonalità più bassa e coinvolti il Centro-Sud Italia dalle nevicate e dal freddo intenso e un clima gelido ma più secco sul Nord Italia. Allo stesso tempo non si può escludere come scenario meteo invece il ritorno di cavi d'onda atlantici con normali, per la stagione, ingressi di perturbazioni seguiti da aria fredda e successive rimonte anticicloniche. Quindi piogge e neve a bassa quota solo al Nord Italia e sull'Appennino solo nella parte finale dei peggioramenti. Anche qui concludiamo che rimaniamo pur sempre nel campo delle ipotesi ed ogni run dei modelli del nostro centro di calcolo sconfessa quello precedente.

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Ci rendiamo conto che la componente meteo condiziona in modo consistente anche il periodo delle festività e fra turisti ed operatori turistici in molti vogliono sapere cosa succederà. E per questo anche noi del Centro Meteo Italiano abbiamo articoli di tendenza ma all'interno dei quali è precisato in maniera chiara e ripetitiva che si parla di ipotesi. Chiaramente questa nostra posizione richiama meno click e meno sogni a chi ama l'inverno e la neve e quindi ci auguriamo di parlarvi nei prossimi giorni di ipotesi invernali più concrete. Nel frattempo preferiamo raccogliere meno clamore e raccontarvi sul nostro sito non solo la meteorologia, che ci vede impegnati in prima linea e come leader nazionali dei servizi meteo professionali, ma anche le meraviglie della scienza e della natura e qualche riferimento alla tecnologia. Meglio far contatti su contenuti che potete decidere di leggere o non leggere piuttosto che dare false illusioni alla nostra utenza su scenari meteo che al momento..restano per l'appunto IPOTETICI SCENARI. Qualora dovesse arrivare il Burian ed il gelo dopo Natale qualcuno ci dirà…avete visto che sbagliavate? bene ci assumiamo questo rischio e vi parleremo di tale ipotesi con eventuali annunci DETERMINISTICI solo quando diverrà realmente concreta.Ossia confermata da molti run dei nostri modelli meteo del centro di calcolo. Prima di questo useremo mille condizionali; meno contatti e più rispetto per questa scienza inesatta…che non vuol dire usiamo la sua inesattezza per fare proclami agli utenti “la previsione meteo esatta non esiste". E' vero non esiste e si possono sbagliare previsioni anche a 24 ore, ma in nome di una propria idea ed analisi tecnica e non di quel che l'utenza amerebbe leggere.

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