Meteo - Maltempo protagonista tra Vigilia e Natale, poi possibile svolta invernale
Vortice depressionario sull’Italia con piogge diffuse e neve in montagna, miglioramento da Santo Stefano ma resta aperta l’ipotesi di una fase fredda verso Capodanno
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Situazione sinottica ed evoluzione delle prossime ore in Italia: piogge diffuse e acquazzoni
Buon martedì cari amici del Centro Meteo Italiano! Una circolazione depressionaria è attualmente attiva sul Mediterraneo occidentale, con un minimo al suolo attorno ai 1005 hPa posizionato tra la Sardegna e le Baleari. In questo contesto le condizioni meteo risultano instabili sull’Italia già dalle prime ore della giornata, con piogge e rovesci che interessano in modo particolare il Nord-Ovest, le regioni tirreniche e le Isole Maggiori. Nel corso della giornata i fenomeni tenderanno a estendersi al resto della Penisola. La neve farà la sua comparsa sulle Alpi occidentali a quote comprese tra 900 e 1200 metri, mentre lungo l’Appennino le nevicate si manterranno generalmente oltre i 1400–1600 metri.
Vigilia di Natale sotto il segno del maltempo su gran parte d’Italia
Nella giornata di mercoledì 24 dicembre il vortice depressionario si posizionerà direttamente sull’Italia, determinando una fase di maltempo diffuso. I cieli si presenteranno spesso coperti, con piogge e temporali che interesseranno molte regioni da Nord a Sud. Sulle Alpi la neve potrà scendere fino a quote comprese tra 700 e 1000 metri, mentre lungo l’Appennino i fiocchi cadranno in genere oltre i 1200–1500 metri. In serata il maltempo potrebbe insistere soprattutto sulle regioni del Centro-Nord, rendendo la Vigilia di Natale particolarmente instabile.
Natale ancora localmente piovoso, poi miglioramento da Santo Stefano
Il giorno di Natale vedrà ancora precipitazioni sparse su alcune aree, in particolare su Nord-Ovest, Emilia-Romagna e regioni meridionali. Sul resto della Penisola persisterà una nuvolosità irregolare, ma con fenomeni in progressivo esaurimento. Durante la giornata di Santo Stefano saranno possibili ulteriori piogge tra il medio Adriatico e il Sud, mentre verso il weekend è attesa l’espansione di un campo di alta pressione che favorirà un generale miglioramento delle condizioni meteo.
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Tendenza meteo: possibile fase fredda entro Capodanno ancora da monitorare
I principali modelli continuano a proporre, seppur con frequenti aggiornamenti, l’ipotesi di una fase più fredda a ridosso dell’inizio del nuovo anno. Questa possibilità resta aperta in quanto le ultime simulazioni mostrano la formazione di un robusto anticiclone di blocco sull’Atlantico negli ultimi giorni di dicembre. Sul suo bordo orientale potrebbe scendere aria fredda diretta verso l’Europa e, almeno in parte, anche verso il Mediterraneo centrale, aprendo la strada a un finale d’anno più invernale.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.
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