Temperature record negli USA: fino a +15°C sopra media, primi effetti di El Niño?

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In particolare, un El Niño intenso significa anche conseguenze sensibili a livello climatico: le zone che più verranno coinvolte saranno quelle che si affacciano su Pacifico, ma anche l’Europa potrà indirettamente venir interessata. In primo luogo, la presenza di El Niño fa in modo che il jet sub-tropicale, il quale si trova generalmente tra il Messico meridionale e il Centro America, si sposti verso Nord, provocando inverni più umidi del normale negli Stati Uniti meridionali, con il rischio che possano esserci anche alluvioni ed inondazioni: al contrario, il jet polare si debilita, causando inverni più miti negli USA settentrionali e in Canada. In Sud America El Niño porterà sulla parte occidentale del continente piogge record, mentre nella zona Nord Est del Brasile si andrà incontro ad una stagione molto secca. Anche in Asia durante l'inverno boreale, luoghi come Australia, Filippine, Indonesia o Thailandia, risentiranno della presenza de El Niño con periodi di estrema siccità, mentre nello stesso tempo, in paesi come Giappone o Cina gli inverni si fanno più miti. Negli anni in cui El Niño è fortemente sviluppato, come questo, anche l'Europa risentirà della presenza di questo fenomeno: ci dovrebbero essere inverni molto freddi nella zona orientale e in Russia, mentre saranno più miti nel resto del continente. 

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Soprattutto per quanto riguarda gli Stati Uniti, questa prima parte di inverno meteorologico sta venendo caratterizzata come anche per l'Italia, da un caldo anomalo, con le temperature che sono schizzate anche +15°C oltre le medie del periodo specie sulla parte centro settentrionale. Per molte località americane infatti, record di mitezza in questa settimana, con le temperature minime che saranno anche più calde delle massime medie di questo periodo dell'anno: anche il Canada meridionale non se la passa meglio, con numerosi record di massime soprattutto nello stato di Manitoba. Similmente all'Italia, anche per gli Stati Uniti non è in previsione nessuna intrusione artica capace di abbattere le temperature: questo potrebbe essere uno dei primi effetti di El Niño che, come detto, dovrebbe portare specie sugli USA settentrionali, un inverno all'insegna della mitezza. Continuate a seguire i prossimi aggiornamenti per conoscere ulteriori dettagli sull'evoluzione di questa fase di El Niño che andrà ad influenzare a livello globale lo svolgimento di questo inverno 2015-2015.

a cura di Martina Rampoldi

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