Melanoma, il dottor Ascierto rivela i 7 errori comuni che ne aumentano il rischio

Melanoma: il dottor Ascierto svela i sette errori comuni che possono aumentare il rischio di svilupparlo: ecco quali sono

Fonte foto PEXELS
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Prevenibile il 90% dei melanomi

Si stima che quasi 9 melanomi su 10 siano prevenibili, eppure molti italiani non sono ancora a conoscenza dei metodi giusti per farlo. Lo sostiene il presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell'Unità di Oncologia Melanoma, Immuno terapia Oncologica e Terapie Innovative dell'Istituto Pascale di Napoli, Paolo Ascierto. Le sue parole si collocano in un contesto importante, quello del mese di maggio, mese dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione del melanoma. Ascierto dice anche che nonostante le diverse campagne di informazione e sensibilizzazione, i dati sull'incremento di melanoma indicano che molti italiani sono poco prudenti e attenti alla prevenzione. Entrando nel dettaglio, ci sono 7 comuni errori che vengono spesso commessi e che rischiano di rendere inutili gli sforzi per proteggersi dagli effetti negativi dei raggi UV.

Primo e secondo errore

Il primo errore comune è credere di potersi abbronzare in modo sicuro. In realtà, non esiste un metodo completamente sicuro o salutare per ottenere un'abbronzatura. Quando ci si espone alla luce del sole, la luce ultravioletta stimola le cellule della pelle a produrre pigmenti come forma di protezione per il DNA cellulare, ma questa difesa è limitata. Di conseguenza, si rischia comunque di scottarsi, incrementando così il pericolo di sviluppare un melanoma. Il secondo errore consiste nel credere che la crema solare possa garantire una protezione totale. Utilizzare la protezione solare non deve essere presentato come un lasciapassare per abbronzarsi. Anche se il fattore di protezione è molto elevato, la crema solare non offre una copertura completa dai danni provocati dai raggi UV.

Terzo e quarto errore

Il terzo errore è non applicare la protezione solare perché si ha la pelle scura o si è già abbronzati. Ascierto spiega che chi ha la pelle scura non è immune dai danni del sole: i raggi UV possono comunque penetrare e provocare danni al DNA cellulare, incrementando il rischio di melanoma. Anche le persone dotate di pelle scura possono subire una scottatura, anche se meno frequentemente rispetto a chi ha la pelle chiara. Inoltre, il melanoma può manifestarsi in aree del corpo che non sono normalmente esposte al sole, come i palmi delle mani, le piante dei piedi o sotto le unghie. Il quarto errore messo in evidenza dall'esperto è l'utilizzo di creme solari vecchie. L'esperto Ascierto sottolinea che l'efficacia delle creme solari può durare al massimo per un anno dall'apertura della confezione, ma solo se conservate in modo corretto, ovvero con il tappo chiuso e lontano da fonti di calore.

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Quinto, sesto e settimo errore

Il quinto errore è credere di dover proteggersi di meno quando il cielo è nuvoloso o se c'è il vento. Infatti, è possibile scottarsi anche con tali condizioni meteo. I raggi UV penetrano attraverso le nuvole sottili, quindi anche se non sembra che ci sia sole, si può incorrere in scottature. Il sesto errore consiste nel ritenere gli occhiali da sole inutili. Il melanoma può colpire anche gli occhi. Ascierto ribadisce che è necessario indossare occhiali da sole con protezione UV al 100% oppure occhiali protettivi anti-UV. Infine, il settimo errore consiste nell'errata convinzione che le creme doposole possano riparare i danni causati da una scottatura. Ascierto spiega che le creme doposole servono soprattutto a idratare la pelle dopo l'esposizione al sole. E ancora, aggiunge che spesso contengono anche ingredienti lenitivi per attenuare la sensazione di bruciore e il rossore. Tuttavia, non possono avere alcun effetto benefico sui danni al DNA provocati dai raggi UV.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.