Pericardite, il professor Massimo Piepoli spiega qual è il primo sintomo più comune per riconoscerla

Cos'è la pericardite, il prof. Massimo Piepoli spiega qual è il primo sintomo più comune per riconoscerla. Le due tipologie della malattia e le cause

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Cos'è la pericardite

La pericardite è l'infiammazione della membrana che circonda il cuore, nota come pericardio. Tale membrana è formata da due strati che sono separati da un sottile strato di liquido lubrificante, che facilita il movimento del cuore durante ogni battito. Tuttavia, in caso di infiammazione del pericardio, il liquido può aumentare, provocando un versamento che porta dolore e sintomi tipici. La pericardite è una condizione da cui si può recuperare, ammesso che si intervenga prontamente, perché se ignorata può condurre a complicazioni gravi, come il collasso cardiocircolatorio, ed essere quindi potenzialmente letale. Tutto questo è riportato dal grupposandonato.it, che discute dell'argomento con il professor Massimo Piepoli, Direttore dell'Unità operativa di Cardiologia universitaria perioperatoria e riabilitativa presso l'IRCCS Policlinico San Donato, che spiega i principali aspetti di questa malattia, quali sintomi, tipologie della patologia e cause.

I sintomi della pericardite

Il primo indicatore che potrebbe suggerire una pericardite è il dolore al petto, che rappresenta sicuramente il sintomo più comune. Il dolore avvertito è intenso e lancinante, di solito situato al centro o sul lato sinistro del petto, e tende a peggiorare quando si cerca di respirare profondamente, tossire o sdraiarsi. Questo sintomo può infatti essere facilmente scambiato per un attacco di cuore. Altri segnali preoccupanti comprendono:

– una temperatura elevata, associata a una sensazione generale di malessere e segni di infezione;

– difficoltà respiratoria, specialmente durante l'attività fisica o quando si è sdraiati;

– stanchezza o affaticamento, soprattutto nei casi cronici;

– palpitazioni, battiti cardiaci accelerati o non regolari.

Questi segnali di allerta possono presentarsi con diverse intensità e per periodi differenti, a seconda che la pericardite sia acuta o cronica. È quindi essenziale identificarli e contattare rapidamente un medico.

Tipologie della pericardite

La pericardite può palesarsi in forma acuta oppure cronica. Quella acuta si sviluppa velocemente, con sintomi che solitamente si protraggono per meno di sei settimane. Il principale e più evidente sintomo è il dolore al petto, che frequentemente si accompagna a febbre e difficoltà nella respirazione. Al contrario, la pericardite cronica è frequentemente causata da condizioni già presenti nel paziente, come malattie autoimmuni o infezioni che non hanno ricevuto il giusto trattamento. Questa condizione tende a rimanere attiva, per una durata maggiore di tre mesi, e può manifestarsi con l'accumulo di liquido nel pericardio o con un ispessimento e successivo indurimento delle membrane pericardiche.

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Le cause della pericardite

Le origini della pericardite possono essere varie, ma nella maggior parte delle situazioni sono causate da infezioni virali, come quelle provocate dai virus coxsackie o influenzali. Altre possibili origini includono:

– lesioni toraciche o operazioni chirurgiche al cuore;

– infezioni batteriche (come ad esempio la tubercolosi) o fungine, che anche se meno comuni possono risultare più gravi;

– un infarto del miocardio, durante il quale il danno al cuore può provocare infiammazione del pericardio;

– malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico, l'artrite reumatoide o la sclerodermia, che possono innescare una reazione infiammatoria nel pericardio;

– insufficienza renale grave;

– trattamenti per il cancro, come la radioterapia.

In alcune situazioni, la pericardite viene classificata come idiopatica, ovvero senza una causa chiara. Inoltre, la pericardite può manifestarsi a seguito di un'infiammazione del muscolo cardiaco, conosciuta come miocardite.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.