Piedi gonfi, il dottor Pierluigi Vandone spiega quali sono i sintomi che devono mettere in guardia
di Marco Reda
Piedi e caviglie gonfie: tutte le possibili cause, i sintomi da non ignorare e i rimedi più utili
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Ecco i sintomi di piedi gonfi presentati dal dottor Pierluigi Vandone
Il gonfiore ai piedi, detto edema, è spesso causato da un accumulo di liquidi nei tessuti sottocutanei. Tra le cause più frequenti e non preoccupanti vi sono uno stile di vita sedentario, stare troppo in piedi, calzature inadatte, il caldo, l'assunzione eccessiva di sale o alcol, e la gravidanza. Tuttavia, può anche essere sintomo di condizioni più serie come insufficienza venosa, insufficienza cardiaca, patologie renali, epatiche o del sistema linfatico, diabete, obesità e trombosi venosa profonda. Come fare per individuare problemi del genere dietro il gonfiore ai piedi? Lo ha spiegato a GruppoSanDonato.it il dottor Pierluigi Vandone, specialista in Chirurgia Vascolare della Casa di Cura La Madonnina e responsabile del servizio di Chirurgia Vascolare all'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.
Sintomi da monitorare e quando allarmarsi
Il gonfiore può essere accompagnato da calore, prurito, arrossamento o colorazione bluastra della pelle, dolore e difficoltà a camminare. Si deve prestare particolare attenzione, inoltre, se si associa a febbre alta, dolore al petto, difficoltà respiratorie o gonfiore localizzato in volto, bocca o zona del polpaccio. “Se il gonfiore e l’eventuale co-sintomatologia sono pronunciati – ha spiegato il Dottor Vandone – e tendono a persistere, anche a intermittenza, è opportuno procedere quanto prima con un controllo medico per le adeguate valutazioni“. È importante sottolineare che anche un edema monolaterale può essere indice di una patologia sistemica. Negli anziani il fenomeno è spesso legato a terapie farmacologiche, scarsa mobilità o patologie reumatiche; nei bambini è più spesso legato a traumi.
Quando consultare il medico e quali esami fare
È consigliabile consultare un medico se il gonfiore è ricorrente, persistente o associato a dolore. La diagnosi prevede esami del sangue per valutare la funzionalità di fegato e reni, una visita cardiologica, ECG, ecocardiogramma ed eventualmente un ecocolordoppler per escludere patologie vascolari. In base alle cause accertate, lo specialista può prescrivere una terapia mirata. Le patologie come il linfedema devono essere diagnosticate precocemente per evitare ispessimenti e deformazioni permanenti dell’arto.
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Cure e rimedi per alleviare il gonfiore ai piedi
Il trattamento dipende dalla causa e può includere antinfiammatori, diuretici, antistaminici, antibiotici, anticoagulanti, calze compressive e terapie fisiche come il linfodrenaggio. Nei casi meno gravi si possono adottare rimedi casalinghi: sollevare i piedi, fare impacchi freddi, evitare troppa sedentarietà, ridurre il consumo di sale e indossare scarpe comode.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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