Analisi Modelli Gfs 00Z del 13 dicembre 2015: cedimento o conferma dell' Anticiclone sull' Italia?
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L'anticiclone domina l'Italia in questi giorni con tempo stabile e anomalamente mite specie in montagna, vediamo l'evoluzione del tempo secondo le ultime emissioni GFS.
Modello GFS elaborato dal nostro centro di calcolo – Pressione al livello del mare e geopotenziale a 500hPa per le 00Z del 20 Dicembre 2015
Analisi Modelli Gfs 00Z del 13 dicembre 2015: cedimento o conferma dell' Anticiclone sull' Italia? – 13 Dicembre 2015 – La stagione autunnale tipica per le sue fasi di maltempo a tratti anche intenso sulla penisola, stenta a prendere il via in particolare a causa la presenza dell'ormai consueto e sempre più ingombrante anticiclone delle Azzorre, il quale ha preso possesso della scena sinottica sull'Europa centro occidentale da settimane ormai salvo una breve parentesi perturbata durante la fine di Novembre. L'alta pressione sta infatti determinando inusuali condizioni di stabilità e mitezza sulla nostra Penisola, costringendo le perturbazioni atlantiche a scorrere sull'Europa settentrionale dove hanno portato maltempo intenso e forti venti. Come conseguenza di questa particolare configurazione, due dei mesi più piovosi sulla nostra Penisola si stanno rivelando anomalamente secchi: l'assenza di precipitazioni, unita anche al caldo inusuale specie in quota portato dalle correnti miti che accompagnano l'anticiclone, ha contribuito soprattutto alla mancanza di neve sulle montagne, che sta spaventando, e non poco, operatori turistici e appassionati di sport invernali. Ma quanto durerà ancora questo strano clima poco invernale sull'Italia, caratterizzato dalla presenza costante dell'anticiclone che determina condizioni di anomala stabilità e mitezza?
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Modello GFS elaborato dal nostro centro di calcolo – Precipitazioni cumulate per le 00Z del 20 Dicembre 2015
Secondo l' ultima corsa del modello, possiamo fare una previsione a medio-lungo termine che essendo tale necessita di ulteriori conferme con i prossimi run modellistici: l'inizio della prossima settimana sembra ormai certo che possa esserci un possibile debole cedimento del campo di alta pressione con un ritorno di locale instabilità specie al Nord e sui settori Tirrenici. Anche le temperature risentiranno di questa attenuazione dell'anticiclone, ornando a calare riportandosi in linea con le medie del periodo. Successivamente però, i modelli sono concordi nel vedere nuovamente l'anticiclone progonista, con un vasto promontorio di alta pressione accompagnato da valori di geopotenziale più tipicamente estivi che invernali, in risalita sulla Spagna, il quale estenderà i suoi effetti fino all'Italia. Sembra dunque che la prossima settimana possa ancora trascorrere sotto il segno di stabilità e mitezza, anche se necessitiamo ancora di conferme da parte dei prossimi run.
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A seguire, per la settimana natalizia di cui è molto difficile poter disegnare una tendenza affidabile, dovremo attenderci nuove rimonte anticicloniche alternate da deboli passaggi perturbati che interesseranno il Sud Italia, con GFS che mostra, anche se questo scenario come detto, potrà subire notevoli cambiamenti nei prossimi giorni, il ritorno di maltempo di stampo invernale sull'Italia nei giorni a ridosso del Natale. Trattandosi comunque di previsioni a lungo termine vi invitiamo a seguire tutti i prossimi aggiornamenti, per rimanere sempre aggiornati sull'evoluzione della situazione meteo sull'Italia, con l'inverno in stand by in questi primi giorni della nuova stagione per via del ritorno dell'anticiclone sulla nostra Penisola.
A cura di Roberto Schiaroli
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