La neve in Lombardia del 26/27 Gennaio 2006: vediamo la dinamica meteorologica che portò alla grande nevicata

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Inverno 2005/06: La Grande nevicata del 26/27 Gennaio 2006 nel Nord Italia, 11 anni la neve ricoprì la Lombardia

Accumulo nevoso a Roncadelle (BS) il 27 Gennaio 2006.
Foto di : Stefano Masneri via http://www.stemeteo.net/documenti/reportage/26-27Gennaio2006/27Gennaio2006(2).htm

La neve in Lombardia del 26/27 Gennaio 2006: vediamo la dinamica meteorologica che portò alla grande nevicata.  Occorre oggi l'anniversario di un'evento ricordato in molte aree del  Nord Italia, specie centro occidentale, per aver apportato la più grande nevicata dal 1985, mai infatti dopo quella storica annata, si ebbe una nevicata che in circa 24 ore portò l'accumulo in pianura crescere velocemente sino a 30 e addirittura oltre i 50cm di neve in Pianura. Quello del 2005/06 non fu di certo ricordato per essere un inverno mite e Anticiclonico, anzi, il clou della stagione invernale si ebbe proprio in concomitanza con Gennaio. Intorno alla metà del Mese infatti, un anticiclone di natura Termica si insediò su gran parte del continente Europeo settentrionale, favorendo la discesa verso la Russia di un importante ondata di gelo, presentante valori rilevati sino a –25 e –30°C dai 1300 ai 1400metri di quota.

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Sinottica che portò alla grande nevicata del 26/27 Gennaio 2006, con la goccia fredda posizionata poco a nord delle Alpi che veicola sul Nord Italia umide correnti sudoccidentali.

Si trattò di un ondata di gelo che ebbe il suo clou poco dopo la metà del mese, quando nel frattempo, una spinta sull'Europa occidentale dell'Anticiclone delle Azzorre mise in moto un ondata di gelo anche verso la nostra Penisola. Poco dopo, attorno al 24 del mese, un impulso instabile cominciò a scendere diretto verso il Mediterraneo scivolando sul lato orientale dell'Alta pressione che nel frattempo aveva guadagnato spazio sul Regno Unito. Ciò che avvenne fu una dinamica singolare e decisamente rara, il nocciolo di aria fredda, una volta giunto a nord delle Alpi, cominciò a spingere umide correnti occidentali e  poi sudoccidentali in prossimità del nord Italia dal pomeriggio del 26, quando la neve iniziò a imbiancare il nord Italia con temperature sotto lo zero. La discesa verso sud del nocciolo di aria fredda permise l'aggancio in successione con una depressione posizionata nei pressi del Marocco, dando inizio ad un profondo e intenso richiamo sciroccale che intensificò di nuovo la nevicata, apportando però nel contempo dal pomeriggio del 27 un innalzamento della quota neve dapprima ad est, per poi seguire gradualmente le aree occidentali. La neve ormai aveva interessato tutta la Lombardia, con accumuli in molte aree superiori ai 50cm. Si ebbe cosi una delle più grandi nevicate almeno dal 1985 su molte aree del nordovest Italiano.

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Articolo a  cura di Maurizio Signani.

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