METEO - Violento NUBIFRAGIO ha colpito la LESSINIA provocando FRANE e smottamenti

METEO - Un NUBIFRAGIO ha colpito ieri la LESSINIA provocando FRANE e smottamenti

Immagine di repertorio; fonte foto ecodellojonio.it
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Anticiclone in affanno, aumenta l'instabilità sull'Italia

Buon pomeriggio e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! L'alta pressione tende ad indebolirsi sull'Italia, favorendo l'intrusione in quota di masse d'aria più umide ed instabili. Le prime regioni ad aver osservato un cambio meteorologico sono quelle settentrionali, dove forti temporali hanno interessato sin dalla giornata di venerdì diverse regioni. I fenomeni sono risultati anche a carattere di nubifragio, provocando localmente danni e disagi. Oggi allerta meteo ancora per il nord Italia, ma con i temporali attesi anche sulle zone interne del centro-sud, dove ci attende una prossima settimana piuttosto instabile.

Cronaca meteo: dopo la Val di Fassa il maltempo ha colpito anche la Lessinia

Dopo il caldo arrivano i nubifragi. Come spesso accade dopo un prolungato periodo di caldo intenso, i primi temporali risultano particolarmente violenti. L'elevata energia immagazzinata nei bassi strati è uno dei principali ingredienti per la genesi di strutture temporalesche particolarmente violente. Il maltempo dopo aver colpito la Val di Fassa, ha interessato nella giornata di sabato anche l'area compresa tra l'alto Veneto e la Lessinia. Violenti temporali tra il tardo pomeriggio e le prime ore serali hanno interessato infatti la Lessinia, provocando frane e smottamenti; tra le aree più colpite c'è l'area di Cerro Veronese dove vengono segnalati alcuni crolli parziali dei muri. Particolarmente colpite anche la provincia nord di Verona e quella di Vicenza, con accumuli pluviometrici che localmente hanno raggiunto i 60-70 mm. Fortunatamente non vengono segnalati gravi danni.

Prossime ore torna il rischio forti temporali

Nel corso delle ore pomeridiane e serali torna alto il rischio temporali tra Veneto e Trentino. Dopo le residue piogge del primo mattino, una breve pausa asciutta è attesa durante il primo pomeriggio. Tuttavia, entro sera i fenomeni tenderanno nuovamente a prendere forma a ridosso dei settori alpini e prealpini, tornando ad interessare anche le pianure, tra le ore tardo pomeridiane e serali, specie di Piemonte, Lombardia, nord Emilia e Veneto. Nuovi forti temporali sono quindi attesi tra il tardo pomeriggio e la sera. Non si escludono nubifragi lampo e locali grandinate.

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Prossima settimana con graduale miglioramento

Come anticipato permarrà anche nelle prossime ore il rischio temporali sulle regioni settentrionali, specie lungo i settori alpini e prealpini. Meteo ancora instabile anche ad avvio settimana, seppur con fenomeni meno intensi. Da martedì è attesa una stabilizzazione del tempo su gran parte del nord Italia, in seguito ad un aumento del campo barico.

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Davide Gallicchio

Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.