NASA: scioglimento dei ghiacci artici rallentato. Importante studio a riguardo

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NASA: Importante studio sui ghiacciai dell'artico

NASA: importanti studi sull'artico. Fonte: ScienzeNotizie

NASA: ghiaccio artico che riduce la velocità di scioglimento

I cambiamenti climatici sono in atto e ben visibili agli occhi di tutti. Il clima va cambiando con velocità impressionanti e sempre più spesso abbiamo a che fare con fenomeni estremi come ad esempio siccità, alluvioni, tornado e soprattutto un rapido scioglimento dei ghiacciai, dovuti all'aumento della temperatura. Recenti studi però, stabiliscono che i ghiacci dell'artico si vanno sciogliendo ma sembrano aver ridotto la velocità di scioglimento e un'importante novità emerge da uno studio pubblicato sul Geophysical Research Letters.

Articolo pubblicato sul Geophysical Research Letters

La perdita dei ghiacci dell'artico è stata quantificata con 447 miliardi di tonnellate all’anno, ovvero 14.000 tonnellate d’acqua al secondo (Fonte: Focus Tech). Secondo recenti studi, i ghiacci artici si vanno sciogliendo velocemente, soprattutto in estate, mentre in inverno lo strato ghiacciato tende ad inspessirsi più velocemente rispetto al passato. Cosa significa di preciso? Come sottolineano nell'articolo pubblicato sul Geophysical Research Letters, il ghiaccio non sta riguadagnando terreno, ma sta rinviando lo scioglimento totale. Questo è quello che emerge da uno studio dell'agenzia spaziale statunitense Nasa, che conferma che l'artico a partire dal 1958 l'artico ha perso gran parte del suo spessore.  Attualmente risulta costituito da ghiacciai stagionali che si sciolgono e si riformano nell'arco di mesi (Fonte: Ansa.it).


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Cambio climatico e scioglimento dei ghiacci

Studio quindi che sembra andare in controtendenza rispetto ad altri ma in fondo il quadro resta negativo con lo scioglimento che avanza anno dopo anno. Nonostante da questo studio emerga infatti una novità positiva, il quadro totale resta comunque negativo. “Questo aumento durante l'inverno non compensa lo scioglimento massiccio che abbiamo rilevato negli anni recenti", spiega Alek Petty, scienziato della Nasa al Goddard Space Flight Center nel Maryland, secondo cui il ghiaccio artico risulterebbe in calo, nonostante brevi recuperi nella stagione invernale.

Modificazione del clima

Secondo recenti studi, inoltre, sembrerebbe esserci un collegamento anche tra il cambiamento climatico ed eruzioni vulcaniche, poichè sembra che la frequenza delle eruzioni vulcaniche diminuisce nei periodi più freddi e aumenta nei più caldi, anche per variazioni di temperatura abbastanza lievi. Ad affermarlo  è uno studio pubblicato sulla rivista Geology che ha analizzato le eruzioni dei vulcani, in modo particolare di quelli islandesi e notando dei legami stretti col clima. Per tutti i dettagli sulle previsioni per i prossimi giorni e per essere aggiornati sul possibile arrivo del freddo nel nuovo anno, restate sul nostro sito meteo.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.