Piogge al Nord Est: precipitazioni sparse in particolare sul Friuli, neve sulle Alpi

Dopo l'anticiclone, domenica con piogge al Nord Est, soprattutto nella mattinata, con neve sulle Alpi a quote medio alte.

Piogge al Nord Est: precipitazioni sparse in particolare sul Friuli, neve sulle Alpi – 11 gennaio 2015 – Dopo una settimana dominata dalla presenza dell'anticiclone delle Azzorre, che, posizionandosi sulla penisola Iberica con valori di pressione al suolo anche fino a 1040 hPa e geopotenziale notevole per il periodo, ha portato sull'Italia tempo stabile e temperature piuttosto miti per il periodo, grazie all'avvezione dai quadranti meridionali di masse d'aria di origine subtropicale, quest'oggi, domenica 11 gennaio, tornano sulla nostra Penisola le piogge, con un rapido passaggio del maltempo da Nord a Sud che si sarà esaurito già nelle prime ore di domani. In particolare, le prime zone a venire colpite da queste precipitazioni saranno quelle di Nord Est, dove sono attese piogge ed anche neve già a partire dalle prossime ore. Qui in dettaglio puoi consultare il tempo previsto per la tua zona nelle prossime ore.

Come detto, le prime regioni che saranno interessate da queste piogge saranno quelle di Nord Est, con precipitazioni sparse che cadranno sul Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto a partire già dalle prossime ore. Sulle Alpi, su cui scarseggia la neve in questo inverno anomalamente mite, nevicherà a quote piuttosto elevate, per poi abbassarsi fino anche a quote medie: saranno interessate in particolare le Alpi di confine di Alto Adige, Veneto e Friuli, con la neve che cadrà, seppur debolmente, inizialmente oltre 1600-1800 metri, per poi scendere progressivamente fino anche a 1000-1300 metri dal pomeriggio, quando però anche i fenomeni si attenueranno ancor di più oppure cesseranno definitivamente. La pioggia invece imperverserà soprattutto sul Friuli, dove sono attese precipitazioni diffuse su tutto il territorio anche se di debole intensità. Dal pomeriggio come detto, queste piogge abbandoneranno il Nord Est, scivolando verso Sud, andando ad interessare il medio versante Adriatico e poi anche le regioni meridionali.