Il rischio di cancro dalla combustione di materia organica deriva da questi fattori

I ricercatori hanno scoperto il contributo del benzo(a)pirene nel rischio di cancro

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Il rischio di cancro dalla combustione di materia organica deriva da questi fattori

Gli scienziati hanno scoperto che il benzo(a)pirene, tradizionalmente misurato per misurare il rischio di sviluppare il cancro dall'esposizione agli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), è un indicatore scarso di questo tipo di rischio di cancro. Ogni volta che la materia organica viene bruciata, come in un incendio boschivo, in una centrale elettrica, nello scarico di un'auto o durante la cottura quotidiana, la combustione rilascia idrocarburi policiclici aromatici (IPA), una classe di inquinanti nota per causare il cancro ai polmoni. Ci sono più di 100 tipi noti di composti PAH emessi giornalmente nell'atmosfera. I regolatori, tuttavia, si sono storicamente affidati alle misurazioni di un singolo composto, il benzo(a)pirene, per valutare il rischio di una comunità di sviluppare il cancro a causa dell'esposizione alla PAH. Ora gli scienziati del MIT hanno scoperto che il benzo(a)pirene può essere un cattivo indicatore di questo tipo di rischio di cancro, come riporta sciencedaily.com. Leggi anche: Dormire male nuoce alla salute fisica e mentale: ecco alcuni semplici rimedi

La ricerca

In uno studio pubblicato sulla rivista GeoHealth, il team di ricercatori riporta che il benzo(a)pirene svolge una piccola parte – circa l'11% – nel rischio globale di sviluppare il cancro associato alla PAH. Invece, l'89 percento di quel rischio di cancro deriva da altri composti PAH, molti dei quali non sono direttamente regolati. È interessante notare che circa il 17% del rischio di cancro associato agli IPA deriva da “prodotti di degradazione" – sostanze chimiche che si formano quando gli IPA emessi reagiscono nell'atmosfera. Molti di questi prodotti di degradazione possono infatti essere più tossici degli IPA emessi da cui si sono formati. Il team spera che i risultati incoraggino gli scienziati e le autorità di regolamentazione a guardare oltre il benzo(a)pirene, a considerare una classe più ampia di IPA quando si valuta il rischio di cancro di una comunità. Leggi anche Vi sentite stanchi e spossati? Ecco l’insospettabile sostanza che vi può aiutare (e abbassa anche il colesterolo)

Le parole dei ricercatori

La maggior parte della scienza normativa e degli standard per gli IPA si basa sui livelli di benzo(a)pirene. Ma questo è un grosso punto cieco che potrebbe portarti su una strada molto sbagliata in termini di valutazione se il rischio di cancro sta migliorando o meno e se è relativamente peggio in un posto che in un altro“, afferma l'autrice dello studio Noelle Selin, professoressa presso l'Istituto per i dati, i sistemi e la società del MIT e il Dipartimento di Scienze della Terra, dell'atmosfera e dei pianeti. Leggi anche Ecco perchè la dieta mima-digiuno può affamare il cancro: la scoperta rivoluzionaria

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I risultati

Nelle loro simulazioni, i ricercatori hanno iniziato con 16 sostanze chimiche PAH relativamente ben studiate, incluso il benzo(a)pirene, e hanno tracciato le concentrazioni di queste sostanze chimiche, oltre alla concentrazione dei loro prodotti di degradazione su due generazioni, o trasformazioni chimiche. In totale, il team ha valutato 48 specie di PAH. Hanno quindi confrontato queste concentrazioni con le concentrazioni effettive delle stesse sostanze chimiche, registrate dalle stazioni di monitoraggio in tutto il mondo. Questo confronto era abbastanza vicino da mostrare che le previsioni di concentrazione del modello erano realistiche. Dividere i casi di cancro per popolazione ha prodotto il rischio di cancro associato a quella sostanza chimica. In questo modo, il team ha calcolato il rischio di cancro per ciascuno dei 48 composti, quindi ha determinato il contributo individuale di ciascuna sostanza chimica al rischio totale. Questa analisi ha rivelato che il benzo(a)pirene aveva un contenuto sorprendentemente piccolo.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.