Maltempo Live, fenomeni temporaleschi ancora presenti sul Piemonte. Generale attenuazione dell’instabilità lungo l’arco appenninico

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Maltempo Live, temporali ancora presenti su Piemonte, alta Lombardia e Alpi Venete. Fenomeni in esaurimento lungo l’arco appenninico oggi 26 luglio 2016

Frame satellitare relativo all'ultima mezzora – Fonte sat24.com

Maltempo Live, fenomeni temporaleschi ancora presenti sul Piemonte. Generale attenuazione dell’instabilità lungo l’arco appenninico oggi 26 luglio 2016 – La persistenza di un debole flusso di correnti più fresche e instabili sulle Regioni settentrionali permette il protrarsi dei fenomeni anche nel corso delle ore serali. Dall’animazione satellitare si evincono infatti diversi nuclei temporaleschi in risalita dal Piemonte meridionale verso il torinese. L’attività temporalesca più intensa si registra sull’astigiano e precedentemente sull’area del cuneese. Decine le scariche elettriche registrate in meno di un’ora. Rovesci temporaleschi più localizzati si stanno manifestando invece sull’alto biellese, Sondrio e Alpi venete.  
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Fenomeni convettivi in dissolvimento lungo l’arco appenninico –  Dall’animazione satellitare risultano invece in generale dissolvimento i fenomeni convettivi concentrati lungo le principali aree rilevate appenniniche della nostra Penisola. Nel corso del pomeriggio temporali diffusi e localmente di forte intensità hanno interessato principalmente l’Appennino romagnolo, la Toscana, l’Umbria meridionale, e gran parte dei settori appenninici centro-meridionale. Su queste aree attualmente il cielo si presenta velato con locali deboli piogge residue.

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Evoluzione prossime ore e notte  – Nel corso delle prossime ore i fenomeni temporaleschi continueranno ad interessare il Piemonte centro-meridionale. Nella tarda serata è atteso un generale indebolimento dell’instabilità con ritorno a condizioni di tempo prevalentemente stabile su quasi tutte le Regioni settentrionali. Residui rovesci potranno interessare ancora l’arco alpino, con clima più asciutto sulle Pianure. Nella tarda nottata tuttavia non si esclude la possibilità della formazione di nuovi nuclei instabili a confine tra il Piemonte e Lombardia in movimento verso la città di Milano.

a cura di Brando Trionfera

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