Meteo - Continua il dominio anticiclonico, in aumento nebbie, foschie e soprattutto lo smog su alcune zone

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Tempo stabile in Italia con tanto sole e clima mite, ma anche nebbie e foschie

Buongiorno e buon mercoledì da parte del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che vede una saccatura depressionaria in allungamento sull'Europa occidentale con successivo isolamento di una goccia fredda sul Marocco, mentre sul Mediterraneo troviamo ancora ben saldo un promontorio anticiclonico con massimi di pressione al suolo fino a 1025 hPa. Condizioni meteo che si mantengono dunque stabili in Italia con cieli soleggiati, ma tornano anche nebbie e nuvolosità bassa su coste e pianure, anche persistenti su alcuni settori. Non solo nebbie e nubi basse, ma è anche in aumento lo smog, specie in Pianura Padana, con i valori di PM10 medio tra i 35 ed i 50 µg/m³ e che inizia localmente a superare  50 µg/m³ ed il PM2.5 medio tra i 25 ed i 50 µg/m³.

Prossimi giorni ancora stabili e smog in aumento

Nella seconda parte della settimana alta pressione ancora ben salda sul Mediterraneo, con promontorio che si espanderà anche sull'Europa centrale e fino a lambire la Scandinavia, con valori di pressione al suolo fino a 1025 hPa sui settori centrali del continente. Sull'Italia permane la stabilità atmosferica portando ancora giornate tra cieli soleggiati e nebbie e nubi basse su coste e pianure. La persistenza della stabilità atmosferica porta ad un ristagno dell'aria con conseguente ulteriore aumento dello smog. In Pianura Padana, specie in Lombardia, tra domani e venerdì su molte zone il PM10 medio dovrebbe superare i 50 µg/m³, soprattutto tra Milanese, Brianza, Bergamasco e Bresciano ed anche il PM2.5 medio dovrebbe superare i 50 µg/m³ su molte zone della Pianura Padana con valori più elevati nelle medesime zone.

Weekend tra stabilità e primi disturbi su alcuni settori

Anche nel secondo weekend di dicembre ecco che il vasto anticiclone si estenderà dall'Atlantico verso Europa e Mediterraneo portando ancora condizioni meteo prevalentemente stabili su tutta l'Italia. Il modello GFS con il suo ultimo aggiornamento ipotizza una piccolissima goccia d'aria fredda in quota in discesa dai settori centrali del continente verso i Balcani. Coinvolgimento dell'Italia che potrebbe limitarsi a qualche disturbo sui settori adriatici e una flessione delle temperature.

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