El Niño: aumentano le possibilità di un suo sviluppo entro l'autunno boreale
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Aumentano le possibilità che El Niño possa tornare a svilupparsi entro il prossimo autunno boreale nel Pacifico.
Aumentano le possibilità che El Niño possa tornare a svilupparsi entro il prossimo autunno boreale nel Pacifico. Fonte: cpc.ncep.noaa.gov
El Niño: aumentano le possibilità di un suo sviluppo entro l'autunno boreale – 28 aprile 2017 – Si parla sempre più spesso del fenomeno de El Niño, una particolare anomalia che ciclicamente, insieme alla sua controparte La Niña, interessa le acque equatoriali del Pacifico. Ma cos'è esattamente El Niño, nome con cui è conosciuto il fenomeno dell'ENSO (El Niño Southern Oscillation)? El Niño è in particolare una teleconnessione atmosferica, ovvero un fenomeno in cui sono accoppiate una componente atmosferica, cioè l’oscillazione meridionale (Southern Oscillation) e una componente oceanica, ovvero El Niño. La prima consiste in un cambiamento dei livelli di pressione nel Pacifico centro occidentale mentre la seconda influenza le correnti marine nel Pacifico centro orientale, che si vanno progressivamente riscaldando oppure raffreddando. In particolare, nel caso di un riscaldamento delle acque, si parla di El Niño, mentre al contrario il fenomeno viene chiamato La Niña. Nel Pacifico queste due condizioni si danno il cambio ciclicamente, con le anomalie che oscillano attorno alla media. In questo momento le condizioni sono neutrali sul Pacifico, dopo un periodo con uno dei El Niño più forti di sempre e una La Niña che si è conclusa solamente lo scorso febbraio, rivelandosi però un evento breve e ancora poco intenso. Stando alle ultime uscite dei modelli, aumentano sempre più le probabilità che El Niño possa tornare ad essere protagonista già prima della fine del 2017: secondo alcune proiezioni è possibile un suo sviluppo già entro l'autunno boreale, con anzi alcuni modelli che suggeriscono un possibile sviluppo di El Niño già a partire da agosto/settembre.
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A seconda dell'intensità di El Niño, il fenomeno può influenzare il clima anche a livello globale. Una delle zone che più risentirà di questi cambiamenti dovuti a El Niño sarà soprattutto quella del Pacifico, ma anche l’Europa potrà venire influenzata, indirettamente, dalla presenza di questo fenomeno. Negli anni in cui El Niño è fortemente sviluppato, come quello dell'anno passato, solitamente ci sono inverni molto freddi nella zona orientale e in Russia, mentre saranno più miti nel resto del continente, con El Niño che condiziona fortemente la NAO (North Atlantic Oscillation), producendone un responso negativo.
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a cura di Martina Rampoldi
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