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Martedì 19 Marzo
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Meteoingegneria

Il Centro Meteo Italiano, grazie alla interdisciplinarietà del suo organico che spazia dalla Meteorologia alla Ingegneria Idraulica e Infrastrutturale, sino alle Scienze Agrarie ed Ambientali, ha sviluppato modelli e procedure finalizzate alla assistenza a tutto campo nella componente meteo riferita ai diversi settori delle attività produttive e quindi anche alla realizzazione di opere di Ingegneria partendo sin dalla fase progettuale.

In particolar modo in merito alla previsione dei livelli di piena dei corsi d’acqua, all‘analisi meteorologica per Studi di Impatto Ambientale e Progettazioni che lo richiedano, alla previsione, stima e controllo dei Parametri Irrigui.

Il ciclo idrologico di un ambito territoriale, secondo una visione sistemica, può essere considerato come costituito da un operatore rappresentato dagli afflussi meteorici (input) e da un trasformato rappresentato dalle portate rilevate alla sezione di chiusura del bacino (output di modelli di piena) ovvero dalle portate di evapotraspirazione, infiltrazione, percolazione profonda e dalle varie componenti che formano il deflusso superficiale complessivo (output modelli completi).

La prima tipologia di modelli trova applicazione nella stima dei livelli di piena attesi in una data sezione del reticolo idrografico, in conseguenza di un dato evento meteorico generatore, ovvero in altre finalità correlate direttamente al verificarsi dell’evento, quali ad esempio studi ambientali, programmazione di lavori e/o manifestazioni all’aperto.

Per una attendibile stima delle portate attese occorre una sufficiente conoscenza delle caratteristiche dell’ambito interessato dall’evento, cioè del complesso di informazioni, in parte anche mutevoli nel tempo, sinteticamente note come modello di rifiuto del terreno che attengono le caratteristiche lito-pedologiche, geomorfologiche e di uso del suolo, per la valutazione e la sintesi delle quali sono disponibili un notevole numero di modelli e codici strumentali di calcolo.

Se il livello di conoscenza del sistema trasformatore influenza il grado di accuratezza della risposta, una importanza sostanziale ricade sull’attendibilità della previsione pluviometrica, sinora generalmente affidata a estrapolazioni di dati storici registrati in stazioni pluviometriche puntuali o a stime puramente generiche e qualitative, con i noti limiti di una rispondente estensione all’intero bacino. La moderna tecnologia trascende l’analisi puntuale, potendo disporre sul monitoraggio atmosferico dei sistemi nuvolosi, definibili sia in termini di estensione areale che di intensità di precipitazione.

Il Centro Meteo Italiano ha raggruppato le conoscenze in tutti questi settori per fornire un modello completo per la previsione dei livelli di piena che potrà essere tarato e sviluppato in qualsiasi contesto territoriale occorra.

Infine, come premesso, il Centro Meteo Italiano offre ai propri Clienti la possibilità di redigere Studi Meteorologici collegati a qualsiasi tipologia di progettazione e/o realizzazione ingegneristica.

Studi Meteorologici tarati in funzione della finalità e non isolati dal contesto ingegneristico, ottenuti quindi grazie all’affiancamento, che noi operiamo all’interno del nostro Staff, di Previsori, Ingegneri ed Agronomi.

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