Analisi modelli GFS 00Z di oggi 21 novembre 2016: miglioramento sull’ Italia eccetto su Piemonte, Liguria e Lombardia dove persistono condizioni di marcato maltempo.
Analisi modelli GFS 00Z: maltempo anche intenso al nord-ovest, più stabile altrove
Analisi modelli GFS 00Z: maltempo anche intenso al nord-ovest, più stabile altrove – 21 Novembre 2016 – Sull’Europa centro-occidentale staziona una vasta circolazione depressionaria che determina condizioni di tempo fortemente perturbato su Francia, Spagna, Germania, Olanda e parte del nostro Paese. In seguito al peggioramento del tempo nel fine settimana dove abbiamo avuto piogge e temporali anche intensi specialmente sulla Liguria, Toscana, Veneto, Friuli e Sicilia, in queste ultime ore condizioni meteo stabili interessano molte regioni italiane eccetto l’ estremo sud Italia e il nord-ovest. Nelle due pagine successive la breve descrizione sinottica descritta dall’emissione odierna e lo scenario evolutivo futuro del medio-lungo termine.
Il profondo centro depressionario posizionato attualmente sull’ Europa centro-occidentale richiama sul Mediterraneo un flusso mite e umido con maltempo in arrivo sui settori più occidentali. Le correnti più instabili tuttavia tenderanno a guadagnare terreno su tutta l’ Italia durante la seconda parte della settimana per l’assenza di un campo altopressorio più definito. E intanto, secondo l’aggiornamento odierno di Gfs un minimo depressionario con valori intorno a 980 hPa determinerà condizioni di forte maltempo sulle regioni del Nord Ovest, specie su Piemonte e Liguria.
L’evoluzione nel lungo termine in seguito alla fase di maltempo al Nord Ovest, vede una prevalenza di circolazioni instabili e fronti perturbati con target prevalente sempre le regioni di nord-ovest. Il resto dell’ Italia potrebbe essere interessato dalle precipitazioni durante il fine settimana prossimo. Il tutto ovviamente in un contesto climatico piuttosto mite anche di 6-8 gradi sopra la media del periodo. Si tratta tuttavia di proiezioni nel medio e lungo termine soggette a variazioni, vi invitiamo a seguirci nei prossimi aggiornamenti.
a cura di Roberto Schiaroli.
