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Domenica 17 Marzo
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Alpinismo, Gasherbrum I, la delusione di Moro e Lunger: nella notte il vento ha cancellato il lavoro di alcune settimane

Alpinismo, notte agitata per Tamara Lunger e Simone Moro dopo che il vento ha spazzato via tutto il lavoro fatto nelle ultime settimane

Alpinismo, Gasherbrum I, la delusione di Moro e Lunger: nella notte il vento ha cancellato il lavoro di alcune settimane
Gasherbrum I, una foto d'archivio della montagna situata nel Karakourom (Foto: youtube)

Moro e Lunger dovranno rifare tutto da capo dopo la notte di vento e neve sul Gasherbrum I: la delusione raccontata sui profili social

Il maltempo continua ad imperversare sul Gasherbrum I cancellando gran parte del lavoro svolto, da diverse settimane a questa parte, da Simone Moro e Tamara Lunger. Su Instagram, Moro non ha esitato a raccontare poche ore fa la tormentata notte appena trascorsa, in cui il vento è stato protagonista assoluto. “Ci ha tenuti svegli tutta notte, distrutto la tenda Toilet e la tenda Doccia” ha raccontato Simone Moro che ha anche raccontato come la neve abbia coperto interamente i bagagli e i bidoni contenenti le provviste. A farsi carico del lavoro di spalare la neve per recuperare le provviste ci ha pensato l’intraprendente Tamara Lunger che ancora una volta si è rivelata preziosa compagna di viaggio di Moro.

La paura provata per il cedimento della neve sotto i loro piedi

Moro però ha ricordato come il vento abbia spazzato via giorni di lavoro: “Abbiamo dovuto ricominciare da capo, spesso senza riferimenti e con un nuovo pericolo, le grosse placche a vento create proprio dal protagonista della notte (il vento ndr).Dopo circa un’oretta di partenza dal campo base e alcuni tipici rumori di cedimenti della neve sotto i piedi, abbiamo provocato un pericolosissimo distacco che seppur di dimensioni non enormi, poteva esserci fatale”.

Il freddo ancora protagonista nel racconto di Moro

L’esposizione costante al freddo e alle intemperie rappresenta il vero ostacolo per chi si cimenta nelle spedizioni invernali. “Chi non ha mai provato – prosegue Moro su Instagram – non può ne capire ne immaginare. Nulla di eroico ma attenti a non ridurre il tutto alla sola bassa temperatura. Nonostante 16 spedizioni invernali, ogni volta mi viene richiesto il massimo dello sforzo fisico e mentale unito da quello decisionale. Ora aspettiamo il bel tempo”.

Tamara Lunger racconta la propria rabbia sul profilo social

Tamara Lunger invece ha postato tutta la propria delusione per tutte le fatiche vane cancellate dalle intemperie. Il pericolo valanghe rimane il vero cruccio che sta rallentando di molto i programmi dei due scalatori. “Ci sono troppi casi dove persone muoiono per delle piccole valanghe – ha scritto Tamara – e noi sicuramente non vogliamo rischiare!”. Poi ha raccontato tutte le raccomandazioni di Moro che con saggezza l’ha invitata a rimanere calma e ad aspettare il momento giusto per proseguire. “Dio, ti prego di aiutarci un po’, grazie” è stata la chiusa della Lunger sul proprio profilo social. La speranza, adesso, è che il vento si plachi e le previsioni meteo migliorino già nelle prossime ore.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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