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Mercoledì 20 Marzo
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Denis Urubko travolto da una valanga sul Broad Peak, si ritira: ecco cosa è successo

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L'alpinista russo-polacco Denis Urubko, viene travolto da una valanga ma fotunatamente ne esce illeso. Tuttavia deve rinunciare a scalare la vetta del Broad Peak. Everest, il tentativo di Alex Txikon.

Denis Urubko travolto da una valanga sul Broad Peak, si ritira: ecco cosa è successo
Denis Urubko travolto da una valanga sul Broad Peak, si ritira: ecco cosa è successo

Denis Urubko travolto da una valanga

L’alpinista russo con passaporto polacco, Denis Urubko, nel tentativo in solitaria di scalare la cima del Broad Peak è stato travolto da una valanga. Fortunatamente l’incidente ha avuto lieto fine, Denis è uscito illeso ed è tornato al campo base dove, come ovvio che fosse, ha annunciato di ritirarsi dall’impresa invernale.

Cosa è successo

La slavina che ha coinvolto Urubko si è staccata a 7.000 metri, qualche centinaio di metri sopra il campo 3. L’alpinista è stato trascinato per un centinaio di metri dalla valanga, poi si è rotta la corda fissa e ha continuato la sua scivolata per altri 50 metri, prima di riuscire finalmente a fermarsi. Urubko è quindi tornato a pericolo scampato al campo base. La scalata invernale al Broad Peak è defnitivamente abortita.

Il tentativo in solitaria di Urubko

L’alpinista russo-polacco è uno che non si arrende mai o quasi, partito alla volta del Broad Peak per scalarne la vetta in inverno con Don Bowie e la compagna di quest’ultimo, ad un certo punto ha deciso di fare un tentativo in solitaria con l’obiettivo di raggiungere la cima della montagna in data 17 febbraio, con la via che era attrezzata però, solo fino a 6.500 metri. Con il cielo sereno e nonostante il vento forte, Denis ci ha provato e adesso sappiamo come è finita. Pazienza se sia arrivata la rinuncia dopo l’incidente, la cosa che conta è che sia uscito illeso dopo essere stato travolta da un distacco nevoso.

Txikon e l’Everest

Su alpinistiemontagne.gazzetta.it, si legge oggi 18 febbraio 2020, che l’alpinista basco Alex Txikon sta tornando a campo 2. Poche ora prima, Txikon insieme ai tre Sherpa avevano lasciato campo 2 per scalare la parete del Lhotse, il picco raggiunto è di 6.800 metri. Dopo aver segnalato che la parete era stata spazzata dai venti e che c’era solo ghiaccio vivo, è arrivata per l’appunto la decisione di tornare nuovamente a campo 2.

L’evacuazione di Oscar Cardo

L’alpinista Oscar Cardo che era assieme a Txicon, è stato colpito il 16 febbraio 2020 da un’edema nella Valle del Silenzio, nei pressi di campo 2. Mentre i due stavano salendo, a 1 solo chilometro da campo 2, Cardo accusa dolori e si muove in modo scoordinato, così racconta Alex, il dubbio è che possa trattarsi di un grave edema. Per non mettere a rischio la vita di Cardo, si decide di non farlo scendere ma di attendere un elicottero il giorno dopo. Alle 7.40 di lunedì 17, il mezzo arriva e porta via Oscar sano e salvo.

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