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Mercoledì 27 Marzo
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Asteroide, simulazione di impatto su New York finita molto male

La Nasa e l'Esa hanno simulato l'impatto di un asteroide con New York. Non è finita bene per la città americana.

Asteroide, simulazione di impatto su New York finita molto male
La simulazione di impatto di un asteroide con New York: Canadian Homesteading

L’esperimento della Nasa

New York ha subito un impatto da parte di un asteroide ed è finita molto male per la città statunitense. Non si tratta di un evento realmente accaduto ovviamente, ma di una simulazione effettuata da parte degli scienziati della NASA e dell’ ESA, l’Agenzia spaziale europea. Nell’ultima settimana, circa 200 esperti si sono uniti per affrontare la crisi di un ipotetico asteroide diretto verso il Nord America. Questo evento annuale è chiamato International Academy of Astronautics Planetary Defense Conference. Gli scienziati si riuniscono ogni anno con il compito non così semplice di capire come salvare la Terra da un impatto di un asteroide. Si tratta di una specie di gioco di guerra, ma su scala planetaria, come spiega la testata Livescience.com

La simulazione di impatto

La simulazione è iniziata la settimana scorsa quando i ricercatori della Defense Conference hanno ricevuto un avviso che un asteroide di diametro compreso tra 100 a 300 metri è stato rilevato mentre volava attraverso lo spazio seguendo una traiettoria relativamentevicina alla Terra. Secondo un falso comunicato stampa della simulazione, l’asteroide aveva all’incirca l’1% di possibilità di colpire il pianeta il 29 aprile 2027 (il giorno 5 della simulazione). Nell’anno di simulazione 2021 (giorno 2 della conferenza), la NASA ha lanciato una sonda per studiare l’asteroide più da vicino. I funzionari hanno appreso che l’oggetto era in rotta di collisione con Denver e che un impatto diretto avrebbe distrutto gran parte degli Stati Uniti occidentali. Le probabilità di impatto erano salite al 100%.

Perchè la simulazione è fallita

Il 3° giorno, le potenze spaziali del mondo si sono incontrate e hanno deciso di costruire una flotta di sei “kinetic impactors”. Si tratta di veicoli spaziali progettati per speronare l’asteroide, rallentare la sua velocità e deviarlo fuori rotta. Nell’anno 2024 della simulazione, gli impattori si sono lanciati e tre di essi hanno colpito il bersaglio. La collisione ha frammentato con successo l’asteroide e ha eliminato il pezzo più grosso, spedendolo fuori rotta. Sfortunatamente, un pezzo più piccolo ora si dirigeva direttamente verso gli Stati Uniti orientali. Il governo degli Stati Uniti non è riuscito più ad intervenire a causa di litigi politici.

Due mesi prima dell’impatto si è capito che avrebbe colpito New York

Le agenzie spaziali hanno continuato a monitorare l’asteroide con tutte le tecnologie disponibili mentre i funzionari del governo si preparavano a coordinare l’evacuazione. Due mesi prima dell’impatto, divenne chiaro che l’asteroide avrebbe cancellato New York City e tutto in un raggio di 15 chilometri, minacciando la vita per centinaia di miglia di distanza.

Ordine di evacuazione per New York

A questo punto della simulazione è stato impartito l’ordine di evacuazione per New York. Il 29 aprile 2027 l’asteroide ha colpito. La roccia è entrata nell’atmosfera terrestre a 69.000 km7/h, per poi esplodere su Central Park con un’energia 1.000 volte superiore alla bomba nucleare sganciata su Hiroshima. La città e gran parte della campagna circostante furono distrutte. La simulazione quindi è finita male, ma a causa di litigi politici.

Il documento della Nasa

Nel giugno del 2018, la NASA e la Federal Emergency Management Agency (FEMA) pubblicarono un documento di 18 pagine che descriveva i passi che le agenzie avevano pianificato nei prossimi 10 anni per prevenire potenziali attacchi di asteroidi e per preparare il paese al peggio in caso di impatto con il pianeta. Il piano prevede l’aumento della sorveglianza a terra degli asteroidi vicini al nostro pianeta, la collaborazione con altre nazioni per coordinare una risposta comune e la pianificazione di un protocollo per l’evacuazione di massa e la risposta di emergenza. Speriamo che i politici siano d’accordo un po ‘meglio nella vita reale di quanto non abbiano fatto nella recente simulazione.

L’anno scorso è stata salvata la città di Tokyo

Durante l’incontro dello scorso anno, il gruppo ha salvato Tokyo da un impatto catastrofico lanciando una bomba nucleare sull’asteroide, secondo il sito di notizie francese AFP.com. La risposta positiva ha messo fine a una serie di sconfitte degli anni scorsi.

Fonti:  Livescience.com e AFP.com

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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