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Domenica 24 Marzo
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Buchi neri di massa intermedia, esistono davvero?

Buchi neri, ecco tutti i misteri ancora da scoprire su questi affascinanti corpi celesti

Buchi neri di massa intermedia, esistono davvero?
Rilevate due onde gravitazionali a breve distanza di tempo (Foto: Pixabay)

Prosegue l’affascinante studio de buchi neri, la cui esistenza venne teorizzata 250 anni fa dal pastore inglese John Mitchell

Gli scienziati hanno rilevato l’esistenza di buchi neri di massa stellare, i buchi neri giganti e supermassicci. Hanno stuzzicato per lungo tempo gli appassionati di fantascienza – e per una buona ragione. Questi oggetti inimmaginabilmente densi contengono così tanta materia intrappolata in un volume così piccolo che la loro gravità è abbastanza forte da impedire persino alla luce di fuoriuscire dalle loro superfici come si legge sul sito Astronomy.

Raccolte molte prove sull’esistenza dei buchi neri

L’esistenza del buco nero fu teorizzata 250 anni dal filosofo e pastore inglese John Michell, ma il primo buco nero (il Cygnus X-1) venne scoperto solo nel 1971. Da allora, gli astronomi hanno cercato di scoprire sempre di più sui buchi neri, soprattutto sulle loro dimensioni reali. Negli ultimi decenni, gli astronomi hanno raccolto molte prove dell’esistenza di buchi neri ad entrambe le estremità dello spettro di massa.

Come collassano i buchi neri

I ricercatori hanno scoperto piccoli buchi neri che possono pesare fino a 100 volte la massa del Sole, così come i buchi neri supermassicci che possono raggiungere miliardi di volte la massa dei loro fratelli di dimensioni stellari. Si è capito che mentre la stella esausta brucia attraverso le sue ultime tracce di carburante, la sua immensa gravità lo fa collassare su se stesso.

I buchi neri supermassicci

Se la stella che collassa non è troppo grande, il materiale in caduta rimbalza dal nucleo denso della stella. Ciò provoca un’esplosione di supernova, spesso lasciando dietro di sé una minuscola nana bianca o stella di neutroni. Ma se la quantità di resti che sopravvive è maggiore di circa tre masse solari, nemmeno i neutroni possono impedire al nucleo di enormi dimensioni di proseguire la fase di collassamento in un buco nero di massa stellare.

Esiste anche una classe di buchi neri noti come buchi neri supermassicci, che fungono da ancore gravitazionali centrali della maggior parte, se non tutte, delle grandi galassie. Sebbene i buchi neri supermassicci siano ovunque da milioni a miliardi di volte la massa del Sole, essi racchiudono tutta quella materia in una regione delle dimensioni di una singola stella. Ci sono prove che indicano che la presenza di questi colossi cosmici sono comuni in tutto l’universo, ma esattamente come e quando si sono formati rimane un mistero.

Esiste una classe di buchi neri di media dimensione?

Ma esiste una classe di buchi neri di medie dimensione ? Questi pesi medi cosmici, che andrebbero da circa 100 a 1 milione sono conosciuti come buchi neri di massa intermedia (IMBH). E anche se gli astronomi hanno trovato diverse prove, l’esistenza dei buchi neri intermedi è ancora incerta.

Negli ultimi decenni, ci sono stati un certo numero di studi che hanno scoperto prove intriganti che suggeriscono l’esistenza di questi buchi neri non così grandi e non così piccoli.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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