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Venerdì 6 Giugno
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Contaminare un pianeta per testarne l’ospitalità, il nuovo piano che suscita obiezioni etiche

L'idea di introdurre degli esseri viventi in grado di adattarsi anche alle situazioni più estreme potrebbe essere meno azzardata di ciò che potrebbe sembrare: ecco il motivo

Contaminare un pianeta per testarne l’ospitalità, il nuovo piano che suscita obiezioni etiche
Batteri (foto Pixabay)

Ecco quali sono i pianeti che potrebbero essere presi in considerazione per future contaminazioni

Trovare un nuovo pianeta da colonizzare rappresenta da sempre il sogno degli esseri umani soprattutto per ovviare al problema dell’incremento demografico ma anche per avere a disposizione un “piano B”, soprattutto se la Terra dovesse diventare inabitabile o inospitale per gli esseri umani. Proprio per questa ragione, un gruppo di scienziati ha deciso di mettere in pratica un’idea originale e cioè quella di inoculare microbi o batteri per vedere come si comportano.

I possibili candidati

Insomma si tratterebbe di una vera e propria contaminazione le cui motivazioni però, sembrerebbero decisamente valide. Tra i candidati ideali per questo esperimenti spicca Europa, la luna ghiacciata che orbita attorno a Giove ed Encelado che si trova vicino a Saturno. Queste due lune rappresenterebbero la soluzione ideale proprio per la presenza di oceani profondi e di alcuni elementi fondamentali per la vita.

Le risposte che si cercano

L’idea di introdurre degli esseri viventi in grado di adattarsi anche alle situazioni più estreme potrebbe essere meno azzardata di ciò che potrebbe sembrare e potrebbe fornirci delle risposte importanti sull’abitabilità di questi pianeti. Fra l’altro questo esperimento, secondo la teoria degli scienziati che vogliono mettere in atto questa strategia, potrebbe aiutarci a comprendere meglio in che modo la vita si è diffusa sulla Terra.

Gli obiettivi e i limiti

Con questo esperimento potremmo acquisire nuove informazioni sulla nascita della vita negli oceani primordiali. Le tecnologie di cui disponiamo oggi sarebbero sufficienti per poter infettare questi pianeti anche se rimangono delle questioni etiche da affrontare che non sono facilmente superabili. La domanda che sorgerebbe spontanea è se realmente l’uomo può avere il diritto di alterare un’intera biosfera. Un esperimento di questo tipo scatenerebbe il dibattito su questa potenziale frontiera biologica e sulle questioni etiche che implicherebbe.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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