Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Marzo
Scarica la nostra app

Ecco quanto tempo ci vorrebbe per percorrere l’intera superficie della Luna

Gli scienziati hanno calcolato quanto impiegherebbero gli astronauti per percorrere (a piedi) l'intera circonferenza del nostro satellite

Ecco quanto tempo ci vorrebbe per percorrere l’intera superficie della Luna
Foto PixaBay.com

Ecco quanto tempo ci vorrebbe per percorrere l’intera superficie della Luna

La Luna continua ad affascinare gli astronomi di tutto il mondo ed è sempre più vicino il momento del secondo allunaggio della storia: dopo la prima missione del 1969, nel 2024 si farà il bis per scoprire ulteriori dettagli sul nostro satellite. E in attesa di scoprire chi saranno i “nuovi” Armstrong e Aldrin, proseguono gli studi sul suolo e l’atmosfera lunari per arrivare più preparati al momento di un nuovo evento che segnerà la storia del nostro pianeta. Ciò che intanto si sa è a quanto ammonta la circonferenza della Luna, ossia 10.921 chilometri come riportato da Notizie.it: questo dato ha permesso agli scienziati di scoprire in quanti giorni si percorrerebbe a piedi l’intera superficie del satellite. OSCURARE IL SOLE PER RIDURRE LA TEMPERATURA SULLA TERRA? LA PROPOSTA

I dettagli dello studio

Naturalmente i fattori che determinano la risposta sono tante, tra cui la velocità con la quale si cammina, le deviazioni dovute ai vari ostacoli incontrati, i venti, i rifornimenti e altro ancora. Le tute portate dagli astronauti di oggi, più leggere rispetto a quelle delle missioni Apollo, consentirebbero di camminare a 5 km/h: con quest’andatura e senza mai fermarsi ci vorrebbero 91 giorni per percorrere l’intera circonferenza della Luna, molto meno rispetto ai 334 giorni di cammino per circumnavigare il nostro pianeta. Più realisticamente, considerato che è impossibile mantenere un’andatura uniforme e continua per 91 giorni, con una “camminata” di tre-quattro ore al giorno alla velocità costante di 5 km/h servirebbero 547 giorni (un anno e mezzo). TROVATI “RAGNI” SU MARTE: ECCO COME SI SONO FORMATI

Superluna rosa, ad aprile la prima Superluna dell’anno

Il cielo, nella sua immensità, è sempre pronto ad offrirci nuovi spettacoli: lo farà anche nel mese di aprile, con una Superluna – la prima dell’anno – in arrivo alla fine del mese. Nella notte tra il 26 e il 27 aprile, infatti, sarà possibile ammirare la Superluna rosa alzando gli occhi verso il cielo: il nostro satellite sembrerà più grande del solito perché vicino al perigeo, ovvero al punto di minima distanza dalla Terra. VOLETE FARE GLI ASTRONAUTI? ECCO IL BANDO UFFICIALE DI SELEZIONE DELLA EUROPEAN SPACE AGENCY

Cos’è la Superluna?

La definizione di Superluna è stata coniata nel 1979 dall’astrologo Richard Nolle: si parla di Superluna quando una luna piena o luna nuova arriva nel 90% del suo approccio più vicino alla Terra. In termini numerici, come si legge su Greenme.it, è una Superluna quella in cui la distanza dalla Terra è uguale o inferiore a 361.885 km (misurata dai centri dei due corpi celesti): nel caso della Superluna rosa, la distanza sarà pari a 357.615.

Perché si chiama Superluna rosa

C’è da dire che l’astronomia ufficiale non si è mai pronunciata sulla definizione di Superluna, che però è comunemente accettata. In ogni caso, è sempre bello poter ammirare la Luna piena che illumina il cielo. Ma perché Superluna rosa? Il nostro satellite, ovviamente, non sarà rosa: Luna Rosa è infatti il nome dato dai nativi americani a causa del muschio rosa, o dal pholox selvatico, un fiore molto diffuso in America simile alle ortensie che anticipa la fioritura primaverile degli altri fiori.

Altre due superlune a maggio e giugno

Le tribù costiere, invece, chiamavano questa luna piena Luna del Pesce perché in questo periodo le alose, pesci della famiglia delle sardine e delle aringhe, risalgono i fiumi per deporre le uova. In Italia la fase di piena è prevista alle 5:31 del 27 aprile, ma sarà possibile godersi lo spettacolo tutta la notte, ovviamente tempo permettendo. Anche a maggio e a giugno avremo 2 Superlune: la prima il 26 maggio, la seconda il 24 giugno.

In questi giorni lo spettacolo delle Serpentidi

Nell’attesa, possiamo consolarci con le stelle cadenti. Tra il 3 e il 5 aprile, infatti, c’è il picco delle kappa Serpentidi, una corrente solitamente minore ma quest’anno visibile tutta la notte e senza il disturbo della luce lunare. Il loro radiante, ovvero il punto da cui sembrano prendere origine, è situato nella costellazione del Serpente. Affrettatevi, sono proprio questi i giorni del picco!

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto