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Domenica 4 Maggio
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Enorme macchia solare potrebbe minacciare la Terra: ha una dimensione di 140.000 km, ecco cosa si rischia

Gli scienziati che stanno sorvegliando in queste ore l'attività di AR 4079 dove si potrebbe verificare una nuova espulsione di massa coronale

Enorme macchia solare potrebbe minacciare la Terra: ha una dimensione di 140.000 km, ecco cosa si rischia
tempesta solare

Sulla fotosfera del Sole, la superficie visibile, è comparsa una gigantesca macchia solare con un diametro di 140.000 chilometri che potrebbe minacciare la Terra

La Regione Attiva 4079, precedentemente denominata AR 4055, sta ruotando verso la Terra dopo aver subito una crescita significativa mentre si trovava sul lato più lontano del Sole. L’attività solare ha fatto registrare un significativo aumento nella giornata del 29 aprile 2025 con tre brillamenti di classe M registrati nella prima metà della giornata, incluso uno proveniente dalla Regione 4079. Le previsioni suggeriscono che la Regione 4079 potrebbe essere il fulcro dell’incremento dell’attività solare che nei prossimi giorni potrebbe far registrare una impennata.

Le attività recenti

I brillamenti provenienti dalla Regione 4079 hanno avuto inizio con un brillamento di magnitudo C3.2 alle 21:52 UTC del 28 aprile, seguito da brillamenti di magnitudo C1.7, C1.6 e C3.9 prima della fine della giornata. L’attività è proseguita fino al 29 aprile con un brillamento di magnitudo C1.7 alle 04:19, un brillamento di magnitudo C1.6 alle 04:40 e un brillamento di magnitudo C2.4 alle 04:56. Dopo di che l’attività si è intensificata con un brillamento di magnitudo 1.7 dalla Regione 4079 alle 05:13, un brillamento di magnitudo 1.3 dalla Regione 4068 alle 10:02 e un brillamento di magnitudo 1.6 dalla Regione 4078 alle 10:57.

Le dinamiche in corso

La gigantesca macchia solare che ha una dimensione pari a 140.000 chilometri sita nella zona equatoriale del Sole si sta spostando verso il centro della stella. Pertanto ci sono tutte le condizioni affinchè possa puntare dritta verso la Terra. Si tratta di una vasta regione magneticamente molto attiva dalla quale gli scienziati si attendono brillamenti solari e conseguenti espulsioni di massa coronale (CME) che saranno associate a tempeste geomagnetiche. La macchia solare, chiamata AR 4079 possiede due giganteschi nuclei scuri ed ha una dimensione tale da poter “inghiottire” completamente il nostro pianeta, tenuto conto che il nostro pianeta ha un diametro di “soli” 12.800 chilometri.

Cosa sono le macchie solari

Le macchie solari sono sostanzialmente “regioni più fredde del Sole causate da una concentrazione di linee di campo magnetico” dove viene intrappolato il calore proveniente dagli strati profondi della stella. Attraverso questa dinamica si verificano reazioni nucleari che rendono queste aree più fredde e pertanto anche più scure con temperature che si aggirano attorno ai 3.700 °C, contro i 5.500 °C delle regioni circostanti. A trasportare le particelle cariche elettromagneticamente è il vento solare. Gli scienziati che stanno sorvegliando in queste ore l’attività di AR 4079 perchè potrebbe innescare un’altra espulsione significativa di massa coronale in grado di produrre impatti devastanti come blackout totali e danni significativi alle infrastrutture elettriche.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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