
L’equinozio d’autunno non segnerà il passaggio di stagione il 21 settembre: ecco perché
Contrariamente a quanto spesso si pensa, il cambio di stagione non coincide sempre e costantemente con il 21 settembre. L’equinozio d’autunno, che stabilisce l’inizio ufficiale della stagione autunnale, è infatti un istante ben preciso e non un’intera giornata. In questo momento il Sole attraversa l’equatore celeste, portando equilibrio tra ore di luce e ore di buio in tutto il pianeta. Il termine stesso “equinozio” deriva dal latino aequa nox, che significa “notte uguale (al giorno)”, e descrive in maniera perfetta ciò che accade durante questo fenomeno astronomico tanto affascinante quanto ricco di significato.
La data e l’ora del 2025
Nel 2025 l’equinozio d’autunno cadrà lunedì 22 settembre alle ore 20.19 in Italia: è in questo preciso istante che il Sole si troverà esattamente sull’equatore celeste, pronto a passare nell’emisfero sud della volta celeste. La data varia leggermente ogni anno perché la Terra impiega circa 365 giorni e 6 ore per compiere la sua orbita intorno al Sole: questo scarto, compensato dal calendario gregoriano con l’anno bisestile, determina piccole differenze nei giorni e negli orari dei solstizi ed equinozi. Ecco perché l’equinozio può cadere tra il 21 e il 24 settembre a seconda del ciclo.
Il significato astronomico
Dal punto di vista astronomico, l’equinozio è il risultato dell’inclinazione dell’asse terrestre di circa 23°27′. Questa inclinazione, combinata al moto di rivoluzione della Terra, fa sì che la durata del giorno e della notte cambi durante l’anno. Durante l’equinozio la linea che separa il dì dalla notte attraversa i poli terrestri, assicurando che ogni luogo sulla Terra viva circa dodici ore di luce e dodici di buio. All’equatore, a mezzogiorno, il Sole si trova perfettamente allo zenit e in quel momento gli oggetti non proiettano ombre, fenomeno che sottolinea l’unicità di questo giorno.
Curiosità e variazioni
Un aspetto interessante è che, mentre nell’emisfero boreale l’equinozio segna l’inizio dell’autunno e un progressivo accorciamento delle giornate, nell’emisfero australe avviene esattamente il contrario: inizia la primavera e le ore di luce aumentano. Inoltre molti rimangono sorpresi nello scoprire che le stagioni non iniziano sempre il giorno 21 del mese, come un tempo si insegnava. Le date possono variare di anno in anno, a conferma di quanto il nostro calendario debba costantemente “inseguire” il moto reale del Sole.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.