La tempesta geomagnetica sarebbe la causa del grande spettacolo di luci che ha colorato i cieli americani
Un evento inaspettato ha colto letteralmente di sorpresa gli abitanti degli Stati Uniti settentrionali, dove si è potuto assistere al fenomeno delle aurore polar,i che solitamente qui non sono visibili. Uno spettacolo di luci che ha colorato parte dei cieli degli USA e che non è passato inosservato. Il fenomeno è stato ripreso in un video realizzato nel New Hampshire e precisamente a Milton, nella parte settentrionale degli USA.
I video che circolano in rete
In un video postato su YouTube, è stato possibile ammirare la straordinaria bellezza di un’aurora boreale. Ron Risman, autore del video, ha dichiarato che le luci colorate dell’aurora si sono propagate fino a ovest, raggiungendo il Wisconsin e continuando fino allo Stato di Washington. Le aurore polari si verificano quando il vento solare prodotto dalla corona solare raggiunge l’atmosfera terrestre, creando un gioco di luci di colore verde, rosso e azzurro, che solitamente sono visibili in prossimità dei poli.
Il fenomeno è da ricollegare ad una forte tempesta geomagnetica
Talvolta però è possibile osservare queste aurore anche in altre zone, in particolare quando sono in corso tempeste magnetiche causate dalle macchie solari presenti nella fotosfera. É così possibile osservare questo spettacolare gioco di luci anche in luoghi molto più distanti dai poli. Ed è quello che è successo l’altro giorno negli USA settentrionali. Il fenomeno è senz’altro da ascrivere ad una forte tempesta geomagnetica classe G3, che nessuno si aspettava, prodotta da un canyon di fuoco che ha espulso della massa coronale che ha colpito il campo magnetico della terra alcuni giorni fa. …
La tempesta geomagnetica è stata declassata
Inizialmente si è trattato di un impatto molto leggero, ma che nei giorni successivi si è intensificato riuscendo a catturare il vento solare. Per ora non si dovrebbe poter assistere ad altre aurore boreali, almeno in quella zona degli Stati Uniti, considerato che la tempesta magnetica in atto è stata declassata a classe G1 e di conseguenza non sarebbe in grado di catturare i gas ionizzati che formano il vento solare, necessario per creare il fenomeno delle aurore polari.
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