Gli astronomi trovano campi magnetici sorprendentemente complessi nell’aureola di una galassia

Gli astronomi trovano campi magnetici sorprendentemente complessi nell’aureola di una galassia

Gli astronomi hanno trovato campi magnetici sorprendentemente complessi nell’aureola di una galassia. Gli scienziati sperano di spiegare come galassie come questa possano far crescere campi magnetici che si estendono per migliaia di anni luce – e quale influenza hanno sull’evoluzione galattica, come riporta astronomy.com

La ‘Galassia balena’

Gli astronomi hanno rivelato il complesso schema di campi magnetici in NGC 4631, la “Galassia balena”, usando misurazioni effettuate con Very Large Array. Le informazioni sui campi magnetici sono mostrate in verde e blu in cima a un’immagine della galassia. Nelle galassie, i campi magnetici possono estendersi per almeno 1.000 anni luce. E, grazie ad alcuni dei più potenti radiotelescopi di oggi, gli astronomi stanno cercando di capire come sono stati creati questi vasti campi e come influenzano le galassie in cui si trovano.

La struttura 3D dei campi magnetici

Ora, un team di astronomi è riuscito a distinguere la complessa struttura 3D di campi magnetici che si estendono dal disco di una galassia a spirale chiamata NGC 4631, o la “Galassia balena”, a milioni di anni luce di distanza. Il team ha scoperto che i campi hanno uno schema complesso disposto in direzioni alternate – qualcosa mai visto prima in una galassia. Quindi, poiché i ricercatori studiano più galassie con le loro tecniche, sperano di comprendere come questi campi modellano l’evoluzione delle galassie.

Mappatura dei campi magnetici

I ricercatori descrivono le loro scoperte in un recente articolo sulla rivista Astronomy & Astrophysics e discutono potenziali spiegazioni nelle comunicazioni mensili della Royal Astronomical Society. La scoperta è nata da un progetto per studiare i segnali radio dalle galassie a spirale che sono inclinati, quindi li vediamo all’avanguardia dal punto di vista della Terra. Per queste galassie, gli astronomi possono separare più facilmente ciò che sta accadendo al di fuori dei dischi delle galassie, negli “aloni” pieni di gas che li circondano.

Il radiotelescopio Very Large Array

Usando le osservazioni di un radiotelescopio nel New Mexico chiamato Very Large Array, gli astronomi hanno misurato le proprietà dell’emissione radio proveniente dall’aureola della galassia NGC 4631. Da osservazioni precedenti avevano saputo che c’erano campi magnetici su larga scala che si estendevano fuori dal disco nell’aureola di questa galassia. Le loro misurazioni hanno rivelato che i campi puntavano alternativamente dentro e fuori dal disco della galassia lungo la vista piatta del cielo dal punto di vista della Terra. Un’altra misurazione ha mostrato che i campi si alternavano anche puntando verso e lontano dalla Terra lungo la nostra linea di vista verso la galassia.

Districare l’immagine

Ora gli astronomi stanno sviluppando un quadro generale di ciò che stanno facendo i campi magnetici. Sebbene il team non abbia raggiunto un consenso completo, hanno teorie che coinvolgono i campi magnetici a spirale, correlati ai bracci a spirale nel disco della galassia, per spiegare i complessi schemi che vedono. I ricercatori affermano che i modelli possono essere la prova di come la galassia ha creato quei campi magnetici attraverso il movimento di materiale carico chiamato plasma.

La struttura dei campi magnetici

Alla fine, i ricercatori vogliono studiare la struttura dei campi magnetici negli aloni galassici per capire come sono nati questi campi magnetici, come interagiscono con i campi magnetici nello spazio tra le galassie e come i campi influenzano il modo in cui le galassie cambiano nel tempo. “Studiare i campi magnetici è una frontiera“, ha dichiarato Jayanne English, un astronomo dell’Università di Manitoba in Canada e membro del team. “Vogliamo sapere perché sono lì, come sono lì, e quindi quale ruolo svolgono nella formazione, struttura ed evoluzione della galassia.”