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Giovedì 18 Aprile
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Il Covid-19 non frena il lavoro degli astronomi a caccia di nuovi asteroidi

Nonostante l'emergenza Covid-19 abbia fermato l'attività di molti telescopi, prosegue la caccia ad asteroidi e meteore

Il Covid-19 non frena il lavoro degli astronomi a caccia di nuovi asteroidi
Immagine archivio, telescopio in Hawaii

Il Covid-19 ha costretto molti grandi telescopi ad interrompere la ricerca di asteroidi per non mettere a rischio il personale

Mentre la crisi del COVID-19 prosegue nella sua opera devastante di contagio in tutto il pianeta, lo sguardo dell’umanità è fermamente fissato sulla pandemia che sta causando molte vittime. Nel frattempo, più di 100 dei più grandi telescopi di ricerca sono stati costretti ad interrompere la propria attività, secondo quanto riportato dalla rivista Astronomy questa settimana. È il momento perfetto per essere colpiti da un asteroide potremmo pensare, anche se al momento non corriamo questo rischio, almeno non più di quanto ne corriamo solitamente. Nonostante le chiusure, i migliori strumenti di caccia agli asteroidi della Terra rimangono ancora attivi alla ricerca di meteoriti spaziali potenzialmente mortali.

Dove si trovano questi telescopi

La NASA finanzia molte attività finalizzate proprio a dare la caccia agli asteroidi. L’agenzia spaziale ha un mandato congressuale per scovare circa il 90 percento di oggetti vicini alla Terra (NEO). I NEO non sono altro che comete e asteroidi che si avvicinano troppo al nostro pianeta e che possono rappresentare una seria minaccia per la nostra incolumità. I telescopi deputati a compiere questa opera sono il Panoramic Survey Telescope e il Rapid Response System (Pan-STARRS) sito alle Hawaii, nonché i tre telescopi Catalina Sky Survey (CSS) in Arizona. Anche NEOWISE è un telescopio spaziale della NASA costruito per dare la caccia agli oggetti che transitano vicini alla Terra.

Come funzionano questi strumenti

“Siamo un servizio essenziale, finanziato dalla NASA, per aiutare a proteggere la Terra da un impatto con un asteroide” ha dichiarato in una intervista, Ken Chambers, direttore degli osservatori Pan-STARRS alle Hawaii. “Continueremo quella missione finché potremo farlo senza mettere a rischio persone o attrezzature.”
Pan-STARRS1 e Pan-STARRS2 sono telescopi modesti (1,8 metri), quasi identici, che sono stati installati sulla cima di Haleakala sull’isola di Maui. Queste attrezzature molto evolute utilizzano viste grandangolari e le più grandi fotocamere digitali sulla Terra (1.400 megapixel) per mappare i cieli ogni notte. Ogni immagine viene confrontata con quelle precedenti, rivelando i leggeri movimenti della luce da asteroidi precedentemente non rilevati.

Questi strumenti possono individuare anche una dozzina di NEO ogni notte

Catalina Sky Survey funziona allo stesso modo grazie ai due telescopi di rilevamento collocati sul Monte Lemmon, nel sud dell’Arizona, più uno che viene utilizzato per dare seguito a nuovi ritrovamenti. Questi strumenti altamente sofisticati sono in gradi di rilevare la presenza di NEO e spesso riescono a scovarne una dozzine in una sola notte. Di recente questi strumenti sono stati in grado di rilevare la presenta di una nuova mini-luna della Terra.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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