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Il progetto ‘Light Bender’ distribuirà luce solare sulla Luna, ecco come

[multipage] Il progetto 'Light Bender' distribuirà luce solare sulla Luna. Gli astronauti torneranno presto sul satellite terrestre

Il progetto ‘Light Bender’ distribuirà luce solare sulla Luna, ecco come
Il progetto 'Light Bender' distribuirà luce solare sulla Luna, ecco come, foto Pixabay

Il progetto ‘Light Bender’ distribuirà luce solare sulla Luna, ecco come

In meno di tre anni, gli astronauti torneranno sulla Luna per la prima volta dall’era Apollo. Come parte del Programma Artemis, lo scopo non è solo quello di inviare missioni con equipaggio sulla superficie lunare per esplorare e raccogliere campioni. Questa volta, c’è anche l’obiettivo di stabilire infrastrutture vitali (come il Lunar Gateway e un campo base) che consentiranno una “esplorazione lunare sostenuta”. Un requisito fondamentale per questo ambizioso piano è la fornitura di energia, che può essere difficile in regioni come il bacino del Polo Sud-Aitken, una regione craterizzata che è permanentemente ombreggiata, come riporta sciencealert.com. Leggi anche: Asteroide Apophis, nuovi calcoli realizzati dalla NASA: ecco le ultime stime, tutti i dettagli

Il progetto Light Bender

Per affrontare questo problema, un ricercatore del Langley Research Center della NASA di nome Charles Taylor ha proposto un nuovo concetto noto come “Light Bender”. Utilizzando l’ottica del telescopio, questo sistema catturerebbe e distribuirà la luce solare sulla Luna. Il progetto Light Bender era una delle 16 proposte selezionate per la Fase I del programma 2021 NASA Innovative Advanced Concepts (NIAC), che è supervisionato dalla Space Technology Mission Directorate (STMD) della NASA. In questo caso, la proposta Light Bender risponde alle esigenze degli astronauti che faranno parte delle missioni Artemis e della “Presenza sulla superficie lunare umana a lungo termine” che seguiranno. NUWA CITY, LA PRIMA COLONIA UMANA SU MARTE: ECCO QUANDO E TUTTI I DETTAGLI

L’eliostato

Il design per il concetto di Taylor è stato ispirato dall’eliostato, un dispositivo che si regola per compensare il movimento apparente del Sole nel cielo in modo che continui a riflettere la luce del sole verso un bersaglio. Nel caso del Light Bender, l’ottica del telescopio Cassegrain viene utilizzata per catturare, concentrare e focalizzare la luce solare mentre una lente di Fresnel viene utilizzata per allineare i fasci di luce per la distribuzione a più sorgenti situate a distanze di 1 chilometro (0,62 miglia) o più. Questa luce viene quindi ricevuta da array fotovoltaici che misurano da 2 a 4 metri di diametro che convertono la luce solare in elettricità.METEORITE CADUTO IN MOLISE: ECCO DOVE E COSA FARE SE SI TROVANO I FRAMMENTI

La distrubuzione di alimentazione nei crateri

Ma forse l’attrazione più grande di un tale sistema è il modo in cui può distribuire i sistemi di alimentazione ai crateri permanentemente ombreggiati della superficie lunare, che sono comuni nella regione polare meridionale della Luna. Il livello di potenza fornito dal sistema è anche paragonabile al concetto di Kilopower, un sistema di energia nucleare a fissione proposto progettato per consentire soggiorni di lunga durata sulla Luna e su altri corpi. Secondo quanto riferito, questo sistema fornirà una capacità di potenza di 10 kilowatt elettrici (kWe), l’equivalente di mille watt di capacità elettrica. Taylor sottolinea che la quantità totale di energia che il sistema può generare è scalabile.

La lente elettrica

Taylor si concentrerà su come migliorare la lente ottica sulla base di diversi modelli, materiali e rivestimenti che porterebbero a livelli accettabili di propagazione della luce. Valuterà anche come la lente potrebbe essere progettata in modo tale da poter essere dispiegata autonomamente una volta raggiunta la superficie lunare. Possibili metodi per il dispiegamento autonomo saranno oggetto di studi successivi.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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