Dal Big Bang alla fine dell’Universo: ecco quale sarà l’evoluzione secondo l’astrofisico DiKerby
In un articolo apparso su “The Conversation” l’astrofisico Stephen DiKerby ha illustrato il risultato di alcuni studi effettuati nel corso degli anni che lo avrebbero portato a ritenere che la dissoluzione dell’Universo avverrà in un’oscura eternità. DiKerby ha spiegato che dal Big Bang ad oggi la nostra immensa “dimora” ha attraversato diverse fasi di cambiamento. L’Universo era dapprima solo un ammasso di particelle che adesso compongono gli atomi: protoni, neutroni ed elettroni. Poi, quel gas è collassato in stelle e galassie. I suoi studi sulle galassie gli hanno permesso di sviluppare teorie attendibili su come cambierà l’Universo in futuro.
Gli studi di DiKerby
Questa previsione è stata effettuata attraverso una interpolazione, va a dire effettuando un collegamento tra i vari punti collocati all’interno di un set di dati. Attraverso questi studi, l’astrofisico ha previsto come sarà l’universo tra qualche miliardo di anni estrapolando il modo in cui stelle e galassie cambiano nel tempo. Le sue conclusioni si fondano sulla lunga vita del Sole, che a suo avviso brillerà e riscalderà la Terra ancora per miliardi di anni, anche perchè si sa che le stelle rosse, piccole e fredde, vivono molto più a lungo. Alcune galassie continuano a produrre nuove stelle, ma altre hanno esaurito il loro gas di formazione stellare. Quando una galassia smette di formare stelle, le stelle blu diventano rapidamente “supernova” e scompaiono, esplodendo dopo solo pochi milioni di anni. Anche la nostra galassia, tra miliardi di anni, vedrà la propria luce stellare diventare gradualmente rossa e si attenuerà.
Il passaggio da galassie a spirale a galassie ellittiche
Sappiamo con certezza che le galassie crescono nel tempo inglobando galassie più piccole. Queste fusioni galattiche continueranno nel futuro. Negli ammassi di galassie, centinaia di galassie cadono verso il loro centro comune, spesso dando luogo a collisioni caotiche. In queste fusioni, le galassie a spirale si combinano in modo caotico in nubi di stelle disordinate a forma di bolla. Pertanto fra miliardi di anni, l’Universo avrà meno galassie a spirale e più galassie ellittiche, poiché le prime si combineranno proprio in galassie ellittiche. Secondo la sua teoria, anche la Via Lattea e la vicina galassia di Andromeda si uniranno, L’espansione dell’Universo porterà le galassie ad allontanarsi l’una dall’altra mentre la formazione stellare si arresterà.
Conclusione
A questo punto le stelle esistenti diventeranno vecchie, rosse e deboli, raffreddandosi gradualmente. Questo processo porterà le galassie a fondersi in un’unica, massiccia galassia ellittica. Il futuro della nostra galassia sarà dunque avvolto da una sorta di eternità oscura, che durerà trilioni di anni. Uno scenario che si materializzerà tra miliardi di anni e per questa ragione non deve di certo destarci ansie o preoccupazioni.
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