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Domenica 24 Marzo
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La Nasa corre ai ripari e costruisce uno scudo spaziale attorno alla Terra: ecco il motivo

La missione DART della NASA costruisce uno scudo spaziale attorno alla Terra, ecco perché

La Nasa corre ai ripari e costruisce uno scudo spaziale attorno alla Terra: ecco il motivo
NASA Foto PixaBay

La Nasa corre ai ripari e costruisce uno scudo spaziale attorno alla Terra

La missione DART della NASA ha l’obiettivo di spostare un asteroide. La difesa planetaria ha lo scopo di identificare eventuali asteroidi che possano causare gravi danni alla Terra e, se dovesse sorgere una tale minaccia, agire per deviare la roccia. Un tale impatto è l’unico disastro naturale che possiamo prevenire, affermano spesso gli esperti di difesa planetaria, come riporta Space.com. La difesa planetaria farà un grande passo avanti, conducendo il suo primo esperimento per determinare come tale deviazione potrebbe svolgersi nella realtà grazie al Double Asteroid Redirection Test della NASA, o DART, che verrà lanciato alla fine di questo mese. Leggi anche: Gli astronomi scoprono un raro tesoro che potrebbe spiegare l’evoluzione dei buchi neri

La missione DART

Alla fine di settembre o all’inizio di ottobre del 2022, la navicella spaziale DART da 550 chilogrammi si schianterà contro un asteroide chiamato Dimorphos. Gli scienziati osserveranno con impazienza, misurando quanto l’impatto accelera l’orbita della roccia spaziale attorno al suo compagno più grande, Didymos, i primi dati reali su ciò che potrebbe davvero richiedere per guidare un minaccioso asteroide fuori dal percorso della Terra. L’impatto di DART segnerà anche una nuova relazione tra gli esseri umani e il sistema solare in cui viviamo, una pietra miliare che forse vale la pena contemplare. I BUCHI NERI POSSONO PRODURRE ORO: I DETTAGLI

Una questione di scala

Nel corso dei decenni, l’umanità ha lasciato impronte sulla luna, tracce di rover su Marte, uno sbuffo di metalli nelle atmosfere di Giove e Saturno, robot silenziosi sparsi dal sole oltre il limite della sua influenza. Ma fino ad ora, la meccanica orbitale è stata priva di impronte umane, orchestrata solo dalla gravità, dal caso e dalle ossa del sistema solare.  L’impatto di DART sarà la prima impronta digitale umana su questa danza eterna del sistema solare: una quasi impercettibilmente minuscola ma comunque un’impronta digitale, la prima volta che una coalizione di umani si è riunita per toccare intenzionalmente un pezzo qualsiasi dello spazio intorno a noi. LA RUSSIA TESTA UN’ARMA NELLO SPAZIO E DISTRUGGE UN SATELLITE: USA INFURIATI, COSA É SUCCESSO

Il test sarà fatto su Dimorphos

Il test verrà fatto su Dimorphos, un asteroide relativamente vicino e che non è pericoloso ma che vogliamo provare a spostare dalla sua orbita, così quando ne arriverà uno davvero problematico avremo un piano che funziona. DART sarà manovrato utilizzando la telecamera di bordo, DRACO e il software di navigazione autonomo. Se tutto va secondo i piani, il cambiamento nella sua orbita sarà abbastanza grande da consentirne l’osservazione da parte dei telescopi terrestri.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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