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Giovedì 21 Marzo
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La Nasa tornerà sulla Luna per restarci: ecco quando

L'uomo tornerà sulla Luna entro il 2028 e questa volta la Nasa ha intenzione di restarci per raggiungere un obiettivo importante

La Nasa tornerà sulla Luna per restarci: ecco quando
La Nasa tornerà sulla Luna per restarci: ecco quando. Fonte foto: Supereva.it

La Nasa vuole tornare sulla Luna

La Nasa ha deciso di accelerare il piano per fare il suo ritorno sulla Luna, ma questa volta – secondo quanto si legge su “IlMessaggero.it”, l’intento è quello di restarci in modo da poter contare su una porta per Marte. In questa nuova avventura l’Italia sarà assolutamente in prima fila, con gli astronauti che – come annunciato dall’amministratore dell’agenzia spaziale americana Jim Bridenstine – potrebbero fare il loro ritorno sul satellite della Terra entro il 2028.

Entro il 2028 saranno testate capsule destinate a posarsi sulla Luna

Dunque, secondo quanto si legge su “IlMessaggero.it”, l’obiettivo della Nasa è quello di tornare sulla Luna, con l’amministratore dell’agenzia spaziale americana Jim Bridenstine che ha sollecitato i partner privati a fare uno sforzo per aiutare la missione. In che modo? Mettendo a punto delle tecnologie che possano rivelarsi utili a per tornare sulla Luna e testare entro il 2028 delle capsule che rendano possibile posarsi sul satellite della Terra.

Nasa, missione sulla Luna per restarci

L’amministratore dell’agenzia spaziale americana Jim Bridenstine – secondo quanto si legge su “IlMessaggero.it” – ha ammesso come, a differenza di 50 anni fa (vale a dire la prima volta nella quale l’uomo decise di andare sulla Luna), nel momento in cui la Nasa tornerà sul satellite della Terra lo farà per restarci. Il piano, infatti, è quello di tornare soprattutto per testare quelle tecnologie destinate alla futura missione umana per Marte.

Il piano della Nasa

Stando a quanto si legge su “IlMessaggero.it“, il piano della Nasa sarebbe quello di procedere alla costruzione di una stazione orbitale attorno alla Luna dalla quale avranno la possibilità di partire navette riutilizzabili che condurranno gli astronauti sulla superficie lunare. La stagione in questione, dal nome Lop-G, sarà costruita grazie alla collaborazione internazionale e dovrebbe vedere il coinvolgimento degli stessi partner dell’attuale stazione spaziale.

Lo scopo del ritorno sulla Luna

Il ritorno sulla Luna, dunque, avrà uno scopo ben preciso: secondo quanto dichiarato dal commissario straordinario dell’Asi e riportato da “IlMessaggero.it“, sarà quello di testare la costruzione di una base in vista della futura missione su Marte. Una base che dia la possibilità di estrarre risorse come l’acqua. Va sottolineato, inoltre, come in questa attività gli astronauti avranno anche degli aiutanti speciali: vale a dire i robot che arriveranno prima dell’uomo attraverso delle capsule cargo. Per lo sviluppo di queste ultime, la Nasa ha già concluso un contratto con ben nove società.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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