Una scoperta effettuata dal Dunlap Institute for Astronomy and Astrophysics della Università di Toronto potrebbe fare luce su alcuni misteri legati alal nostra galassia
La Terra, e tutta la nostra galassia, viaggia all’interno di un tunnel magnetico sin dalla sua creazione. È questa l’ultima scoperta del Dunlap Institute for Astronomy and Astrophysics della Università di Toronto. Scoperta che ha dell’incredibile e che spiegherebbe la presenza dei due giganteschi filamenti di onde radio attorno alla galassia, sui quali gli scienziati si interrogano da decenni. Le due strutture filamentose, chiamate North Polar Spur e Fan Region e rilevate per la prima volta negli anni ’60, sono strutture gassose distanti 350 anni luce dalla Terra che emettono le onde radio magnetiche più luminose in cielo. I due filamenti avvolgono l’intero sistema solare, ma non sono visibili all’occhio umano.
La nuova teoria
La loro funzione è rimasta a lungo avvolta nel mistero, ma la nuova teoria sembra mettere insieme i pezzi. Secondo i primi studi degli anni ’60, infatti, le due strutture, posizionate ai lati opposti del cielo, erano considerate elementi della galassia separate tra loro e senza alcuna funzione reciproca. Questo è quanto si è creduto finora, ma la recente intuizione consiste nel considerarle come componenti di un unico tunnel elettromagnetico in cui la Terra viaggia, e questa teoria potrebbe fare luce sul loro mistero che da anni vede gli astronomi perplessi.
La scoperta potrebbe aprire nuovi scenari nel campo della ricerca fisico-astronomica
“Spero che questo sia un passo verso la comprensione del campo magnetico di tutta la nostra Galassia e dell’Universo.” Afferma la dottoressa Jennifer West, ricercatrice del Dunlap Institute e prima autrice del rapporto pubblicato sull’Astrophysical Journal, in attesa di essere confermato e avvalorato dalla comunità scientifica. In caso di approvazione, infatti, la scoperta potrebbe rivelarsi utile anche in altri campi di ricerca scientifica fisico-astronomica. ..
Le ipotesi degli esperti
La dottoressa West approfondisce la questione: “I campi magnetici non esistono isolatamente. Devono tutti connettersi tra loro. Dunque un prossimo passo sarà capire meglio come questo campo magnetico locale si collega sia al campo magnetico galattico su larga scala, sia ai campi magnetici del nostro Sole e della Terra su scala più piccola” Per gli esperti, infatti, non è ancora chiaro quale sia la funzione dell’immenso tunnel magnetico in relazione alla Terra e alla galassia, ma i recenti studi sono solo l’inizio della ricerca, per la quale sono attualmente in corso ulteriori studi, e l’aspettativa è quella di trovare nuove risposte.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
