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Lunedì 1 Aprile
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L’ISS lancia il nuovo esperimento: microbi lanciati sullo spazio per estrarre materie prime

L'ISS lancia un nuovo esperimento: verificherà se i microbi potranno crescere in assenza di gravità

L’ISS lancia il nuovo esperimento: microbi lanciati sullo spazio per estrarre materie prime
Il nuovo esperimento testerà le possibilità per l'uomo di poter abitare sulla Luna o su Marte (Foto: Pixabay)

Il nuovo esperimento testerà le possibilità per l’uomo di poter abitare sulla Luna o su Marte

Un esperimento ISS, riportato dal sito Astronomy, starebbe testando la possibilità di impiegare i microbi per estrarre materie prime nello spazio. La nostra speranza di poter abitare su altre realtà spaziali come la Luna o Marte passa anche attraverso la necessità di imparare ad utilizzare le risorse che troviamo nel nostro percorso. L’esperimento lanciato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e iniziato il 25 luglio mira a studiare un modo davvero strano di farlo.

BioRock, il nome dell’esperimento

BioRock esaminerà se i batteri possono aiutare efficacemente l’uomo a estrarre materiali vitali dalla superficie della Luna, di Marte o persino degli asteroidi. Questo processo, chiamato biomining, è già stato sperimentato sulla Terra. Nello spazio, potrebbe aumentare notevolmente la nostra capacità di raccogliere materiali, piuttosto che investire il denaro e l’energia per trasportare questi materiali con noi.

I microbi terrestri potranno svolgere gli stessi compiti in condizioni in assenza di gravità ?

Raccogliere materiali dalla nostra destinazione riduce il costo, la complessità e persino l’impatto ambientale (terrestre) dell’esplorazione dello spazio. La chiave per la biominizzazione fuori dal mondo, tuttavia, è valutare se i microbi terrestri siano idonei a svolgere gli stessi compiti in condizioni parecchio diverse.

Verranno inviati 18 reattori di Biominiatura

Lo studio BioRock attraverso l’invio di 18 “reattori di biominatura” di dimensioni di una scatola di fiammiferi contenenti microbi e campioni di roccia all’ISS, verificherà se tale possibilità è davvero alla portata dell’uomo, aprendo la strada alla possibilità di poter vivere anche su altri pianeti.

La bassa o assente gravità può influire sulla capacità dei microbi di aderire alle superfici, che è un componente chiave della biominizzazione. I microbi devono coprire efficacemente la roccia, creando uno strato chiamato biofilm, per poter agire correttamente.

Impiegata anche roccia basaltica

Questo studio ha preso di mira microbi e materiali che dovranno essere poi impiegati nelle future operazioni di biominatura. Uno di questi materiali è la roccia basaltica, che è comune sulla Terra, sulla Luna e su Marte. Verrà impiegato il basalto per capire come i microbi possono crescere nella roccia.

L’esperimento esporrà questi reattori a biomassa di ridottissime dimensioni a diversi livelli di gravità, tra cui la gravità simulata di Marte e l’ambiente generale di microgravità della stazione spaziale. Capire come i microbi interagiscono, crescono ed estraggono elementi da una superficie rocciosa nella microgravità e simulano la gravità di Marte ci darà informazioni sull’influenza della bassa gravità sulla capacità dei microrganismi di attaccarsi alle superfici rocciose ed eseguire la biominizzazione.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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