Il mese di giugno tra luce prolungata e meraviglie del cielo notturno: ecco come osservare la Luna piena delle fragole
Giugno è il mese che segna l’avvio ufficiale dell’estate astronomica con il solstizio, che nel 2025 cade il 21. In questo periodo dell’anno, le giornate toccano la loro massima durata e le notti si fanno sempre più brevi. Nonostante ciò, il cielo serale continua a regalare emozioni, specialmente per chi ama l’osservazione astronomica. Tra i fenomeni visibili, il più atteso è senza dubbio il plenilunio dell’11 giugno. In quella data, il nostro satellite naturale sarà pienamente illuminato e offrirà una visione suggestiva che potrà essere ammirata anche senza strumenti ottici. L’appuntamento è perfetto per godersi un cielo chiaro e spettacolare, tipico delle notti estive.
La Luna delle fragole
Il plenilunio di giugno prende il nome tradizionale di “Luna delle fragole”, appellativo usato dalle popolazioni native del Nord America. Questo nome deriva dal periodo della raccolta delle fragole selvatiche che coincideva proprio con questo evento lunare. Nel 2025 la Luna sarà piena alle 09:44 di mercoledì 11 giugno. Durante la notte precedente e quella successiva, la sua luce sarà intensa e permetterà un’osservazione ideale. Apparirà alta nel cielo e sarà visibile in modo nitido già al tramonto. L’evento si presta anche a osservazioni a occhio nudo: la superficie lunare sarà ben visibile e i suoi dettagli appariranno più marcati, soprattutto nelle ore in cui sarà più vicina all’orizzonte.
Perché la Luna può sembrare rossa
Durante il plenilunio di giugno, può capitare di vedere la Luna con una leggera tonalità rossastra. Questa sfumatura, sebbene suggestiva, non ha nulla a che vedere con il nome “delle fragole”. Il fenomeno si verifica perché la Luna, al sorgere e al tramontare, si trova vicina all’orizzonte. In quel punto, la luce riflessa dalla sua superficie deve attraversare uno strato più denso dell’atmosfera terrestre. Questo processo disperde le lunghezze d’onda più corte (come il blu) e lascia passare quelle più lunghe, come il rosso. Il risultato è simile a quello che osserviamo durante un tramonto infuocato: una Luna visivamente più grande e colorata.
Un’occasione da non perdere
La Luna delle fragole rappresenta uno degli appuntamenti astronomici più poetici dell’anno. Oltre all’aspetto scientifico, c’è anche un lato simbolico che lega l’evento a cicli naturali e tradizioni antiche. Osservarla nel silenzio di una notte di giugno, magari in un luogo lontano dalle luci artificiali, può diventare un’esperienza intensa e contemplativa.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
